PRONUNCIA
All’inizio del percorso di
apprendimento della lingua inglese ci si trova di fronte a una difficoltà
indiscutibile: le parole inglesi di uso quotidiano hanno pronunce rare,
irregolari, strane, imprevedibili, perché sono quelle con radici più lontane
nel tempo, magari addirittura nell’inglese antico, nell’anglosassone o nel
francese normanno, testimoni di mille anni di trasformazioni dell’inglese
parlato e scritto.
Una lingua che ha dei termini come
enough, bough, dough e bought (pronunciati enuf, bao, do e bot), ciascuno con
una pronuncia diversa pur con la stessa successione di vocali (-ou-), oppure
parole appartenenti alla stessa "famiglia" adattate in vario modo
(machine = mascin/machination = makinescion), non può non creare l’impressione
che nel sistema della lingua inglese regni il caos.
L’impressione non è totalmente falsa,
è semplicemente imprecisa o esagerata. Il rapporto tra parlato e scritto è
certamente molto più complicato in inglese rispetto a quello che esiste in
italiano. In molti casi la pronuncia delle parole inglesi è prevedibile, anche
se è difficile considerato il gran numero di eccezioni, dare delle regole. Le indicazioni suggerite
hanno perciò un valore molto generale.
Vale la pena, comunque, di non
limitarsi ad apprendere vocaboli nuovi sfogliando il dizionario che riporta la pronuncia di ciascuna parole, ma
di ascoltarli da un madrelingua.
VOCALI
Le maggiori
difficoltà di pronuncia dell'inglese dipendono dalle vocali. La loro pronuncia
è piuttosto complicata, perché possono avere fino a cinque suoni differenti, e
in particolare
suono lungo (la voce
poggia per qualche tempo sulla vocale)
suono breve (la voce
poggia per un attimo sulla vocale)
suoni secondari
Le vocali
assumono diverso valore e suono a seconda che esse si trovino in sillabe che terminano in vocale (sillabe aperte) o in sillabe che terminano in consonante (sillabe chiuse), in sillabe
accentate oppure non accentate. In
fine di parola la «e» è sempre muta; la sillaba precedente si considera
aperta.
A può avere quattro suoni
suono lungo:
si pronuncia ei con la e
chiusa come in vena
name (nome) = neim
suono lungo e aperto: si pronuncia a come in mano,
quando è seguita da lf, lm, sk, st, th,
r
bar (sbarra) = ba(r) (la r che si fa appena sentire)
glass (bicchiere) = glass
suono breve: si
pronuncia e molto aperta come in petto
bad (cattivo)= bed
Esistono molte
parole che fanno eccezione
suono largo: si pronuncia o lungo come in rosa se preceduta da w o qu
e in alcune sillabe chiuse
warm (caldo) = uò(r)m
quality (qualità) = quòljtj
small (piccolo) = smol
Fanno eccezione
alcune parole
shall = shél (verbo servile)
AE si pronuncia
i in sillaba
aperta
Caesar (Cesare)
= Sisar
e in sillaba
chiusa
Aeschilus (Eschilo) = Eschilus
AI si pronuncia
e(i) se non è
seguito da r finale
rain (pioggia)
= re(i)n
Fa eccezione
said (detto) = sed
AU si pronuncia generalmente
o aperto e
lungo
cause (causa) =
coos
default
(errore) = foolt
a nelle parole in cui au è
seguito da gh o n
aunt (zia) = ant
AW si pronuncia generalmente
o aperto e
lungo
straw (paglia)
= stroo
law (legge) = loo
AY si pronuncia
e(i) se non è
seguito da r finale
day (giorno) =
de(i)
Fa eccezione
says (dice) =
ses
tra i ed e (con tendenza all’i) in sillaba non
accentata, specialmente in fine di parola
Monday (lunedì) = mandi
Tuesday
(martedì) = tiusdi
|
E ha tre suoni
suono
lungo: si pronuncia i come in vino quando si trova in sillaba
accentata
evening (sera) =
ìvining
fever (febbre) =
fiva(r)
Esistono molte parole che fanno
eccezione
suono
breve: si pronuncia e aperta
come in petto quando si trova in
sillaba chiusa
red (rosso) = rèd)
net (rete) = nèt
Esistono molte parole che fanno
eccezione
suono
tra la e e la u (come nel
francese bleu) in sillaba chiusa da r
(che si fa appena sentire)
person
(persona) = peu(r)sn
servant
(servo) = seu(r)vnt
Esistono molte parole che fanno
eccezione
ATTENZIONE! – La
e è muta
- quando finale di parola (fanno
eccezione parole monosillabiche come be,
me …
- in certi plurali che aggiungono –es
- in certi verbi che aggiungono es alla terza persona singolare e ed al past simple
- quando fa parte di gue o que in finale di parola
EA si pronuncia
i piuttosto
lungo
tea (tè) = tii
sea (mare) =
sii
to speak
(parlare) = spiik
e quando
seguito da l + altra consonante e in altre parole
health (salute) = helth
bread (pane) = bred
eu francese quando è seguito da r + altra consonante
earth (terra) = eu(r)th
to learn (imparare) = tu leu(r)n
Fanno eccezione alcuni vocaboli come
heart (cuore) =
haa(r)t
e(i) nelle parole
great (grande)
= grei(t)
steak
(bistecca) = ste(i)k
to break
(rompere) = tu bre(i)k
ie nelle parole di origine latina
creation
(creazione) = criescion
EE si pronuncia
i se non è
seguito da r finale
beef (manzo) =
biif
queen (regina)
= quiin
week
(settimana) = uiik
EI si pronuncia
e(i) se non è
seguito da r finale
vein (vena) =
ve(i)n
i quando si
trova in sillaba non accentata e nella desinenza -eive dei verbi
to receive
ricevere) = tu risiv
Fanno eccezione parole come
height
(altezza) = hait
EO (rarissimo) si pronuncia
i lungo
people
(popolo) = pipl
EU si pronuncia
iu
Europe (Europa)
= Iurop
u piuttosto lungo nelle
parole in cui è preceduto da r, rh
rheum
(reuma) = ruum
EW si pronuncia
iu
few (pochi) = fiu
new (nuovo) = niu
u piuttosto lungo nelle parole in cui è preceduto da r, rh e qualche
volta da l
crew (ciurma) = cruu
blew
(soffiai) = bluu
EY si pronuncia
e(i) se non è
seguito da r finale
grey (grigio) =
gre(i)
i in sillaba
non accentata
money (moneta)
= mani
Fanno eccezione parole come
eye (occhio) =
ai
key
(chiave) = ki
EAU (molto raro) si pronuncia
iu
beauty
(bellezza) = biuti
|
I ha tre suoni
suono lungo: si pronuncia ai come in mai
in sillaba aperta
life (vita)
= làif
final
(finale) = fainl
Fanno eccezione
alcune parole in cui si pronuncia i come in italiano
to live (vivere) = liv
to give (dare) = ghiv
suono breve: si pronuncia i come in fitto
in sillaba chiusa
miss
(signorina) = miss
lip (labbra)
= lip
Fanno eccezione
le parole in cui la sillaba è chiusa da gh,
gn, ld, nd in cui si pronuncia ai
night
(notte) = nait (gh muto)
- suono tra e e u (come nel francese bleu) in sillaba chiusa da r (che si
fa appena sentire)
shirt
(camicia) = sheu(r)t
first
(primo) = feu(r)st
Se la r che segue fa parte di un’altra
sillaba, la regola non si rispetta e si pronuncia i
spirit (spirito) = spìrit
ATTENZIONE! - Si
pronuncia i anche in parole
derivate dal francese
machine (macchina) = mescin
marine (marino) = marin
Si pronuncia
quasi da sembrare una e chiusa se facente parte in finale di parola di il o in
devil (diavolo) = devl
IA si pronuncia
ai(e)
dialogue
(dialogo) = dai(e)logh
Fanno eccezione
marriage (matrimonio)
= merigg
carriage (carrozza) = cherigg
IE si pronuncia
i lungo se non
seguito da r finale
field (campo) =
fiild
niece (nipote)
= niis
Ma
friend (amico)
= frend
ai in fine di monosillabo
lie (bugia) =
lai
pie (pasticcio)
= pai
to die (morire)
= tu dai
ai(e) in parole
di origine latina
society
(società) = sosai(e)ti
Fanno eccezione le seguenti parole in cui le
due vocali si leggono come in italiano
orient
conscience
experience
expedient
obedience
IO si pronuncia
aio
lion (leone) = laion
violent (violento) = vaiolent
|
O ha quattro suoni
suono lungo: si pronuncia o chiusa e lunga (suono simile a ou) come in nome
in sillaba accentata
rose (rosa) = ro(u)se
moment (momento) = mo(u)ment
Fanno eccezione
parole come
one (uno) = uan
nose (naso) = noèse
suono breve: si pronuncia o aperta come in notte in sillaba chiusa (in AE è spesso talmente aperta da
suonare come una a)
dog (cane) =
dogh
long (lungo)
= longh
Si pronuncia o
chiusa e allungata in sillaba chiusa da l+(d, t, k)
folk (popolare) = fo(u)lk
suono tra la e e la u (come nel francese bleu) in sillaba chiusa, compresa tra w e r
(che si fa appena sentire)
world
(mondo) = ueu(r)ld
word
(parola) = ueu(r)d
suono tra la o e la a oppure quasi come una
a (matto) in sillaba chiusa da m,
n, z, th (ci sono comunque numerose eccezioni)
come (vieni) = kam
London (Londra) = Landn
son (figlio) = san
suono u come in rude in alcune
parole
two (due) = tu
who (chi) = hu
to (a) = tu
to do (fare) =
tu du
woman (donna) =
wùman
OA si pronuncia
o(u) se non seguito
da r finale
road (via) =
ro(u)d
boat (barca) =
bo(u)t
OE si pronuncia
o(u) se non
seguito da r finale
foe (nemico) =
fo(u)
toe (dito del
piede) = to(u)
Fanno eccezione
shoe (scarpa) =
sc(i)u
does (fa) = das
OI si pronuncia
oi aperto e
lungo
oil (olio) =
oil
to boil (bollire) = tu boil
OO si pronuncia
u lungo (il più comune)
cool (fresco) =
cuul
food (cibo) =
fuud
moon (luna) =
muun
noon
(mezzogiorno) = nuun
room(stanza) =ruum
tooth (dente) = tuuth
u breve
book (libro)
=buk
cook (cuoco) =
cuk
good (buono) =gud
foot (piede) = fut
Fanno eccezione
blood (sangue)
= blad
door (porta) =
doo(r)
floor
(pavimento) = floo(r)
OU si pronuncia
au
house (casa) = haus
mount (monte) = maunt
about (quasi)
=ebaut
o(u) nelle le parole in cui è
seguito da l o da gh
soul (animo) =
so(u)l
shoulder
(spalla) = scio(u)lda(r)
Ma
through (attraverso) = thru
hiccough (singhiozzo) = hikkap
o aperto nelle le parole in cui è seguito da ght (gh è muto) o da r
ought (dovrei) = ot
bought (comprato) = bot
brought (portato) = brot
nought (nulla) = not
four (quattro) = foor
Ma
flour (farina) = flau(r)
hour (ora) = au(r)
our (nostro) = au(r)
your (vostro) = ioo(r)
a stretto nelle le parole
in cui è seguito da gh = f
country
(campagna) = cantri
couple (coppia)
= cap(e)l
courage (coraggio)
= carigg
cousin (cugino)
= casn
young (giovane)
= iang
Ma
cough (tosse) =
kof
u piuttosto lungo in
poche parole
wound (ferita) = uund
you (voi) = iu
could (potrei)
= cud
should (dovrei)
= sciud
would (vorrei)
= ud
grup (gruppo) =
grup
route (via) =
rut
soup (zuppa) = sup
OW si pronuncia
au quando è in mezzo alla
parola
clown
(pagliaccio) = claun
flower (fiore)
= flaua(r)
tower (torre) =
taua(r)
town (città) =
taun
down (giù) =
daun
Fanno eccezione
own (proprio) =
o(u)n
bowl (coppa) =
bo(u)l
o(u) quando è in fine di
parola
slow (lento) = slo(u)
snow (neve) = sno(u)
window
(finestra) = uindo(u)
to know
(conoscere) = tu no(u)
to show
(mostrare) = tu scio(u)
Fanno eccezione
cow (mucca) = cau
how (come) = hau
now (ora) = nau
In alcune
parole cambia la pronuncia secondo il significato
bow (inchino) =
bau
bow (arco) =
bo(u)
sow (scrofa) =
sau
sow (semina) = so(u)
OY si pronuncia
oi aperto e lungo
royal (reale) =
roial
boy (ragazzo) = boi
|
U ha quattro suoni
suono
lungo: si pronuncia iu come
in fiume in sillaba accentata
tube (tubo) = tjub
use (uso) = ius
Fanno eccezione
to
punish (punire) = tu panisc
to
study (studiare) = tu stadi
suono
breve in sillaba chiusa: si pronuncia a come in matto in AmE, suono tra o e a in BE
but
(ma) = bat
cup
(taza) = cap
In BE ci sono numerosissime
eccezioni
to push (spingere) =
tu pusc
business (affare) =
bisness
suono
tra la e e la u (come nel
francese bleu) in sillaba chiusa da
una r (la r non si pronuncia o si pronuncia di sfuggita)
curl
(ricciolo) = keu(r)l
suono
u come nella parola rude in
sillaba chiusa da ll, nella desinenza ful o preceduta da r
full
(pieno) = full
Ci sono parecchie eccezioni
to
run (correre) = tu ran
UI si pronuncia
ui nella maggior parte
delle parole
pursuit
(inseguimento) = peu(r)siut
nuisance (seccatura)
= nius(e)ns
u piuttosto lungo se preceduto da r e a volte l
fruit (frutto)
= fruut
cruise
(crociera) = cruus
i in poche
parole
guilt (colpa) =
ghilt
guitar
(chitarra) = ghita(r)
to build (
costruire) = tu bild
UY si pronuncia
ui nella maggior parte
delle parole
colloquy
(colloquio) = coloqui
ai se è preceduto da b o da
g
to buy
(comprare) = tu bai
guy (tipo) =
gai
|
SEMIVOCALI
W
È considerata vocale in mezzo o in fine di
parola ed è generalmente muta
In fine di parola serve per allungare il suono
della vocale che precede
two (due) = tu
law (legge) = loo
answer (risposta) = ansa(r)
|
Y
È considerata vocale in mezzo o in fine di
parola In mezzo o in fine sillaba accentata si pronuncia ai,
style
(stile) = stail
fly (mosca)
= flai
In
sillaba non accentata prende il suono di i
breve
lady (signora) = ledi
happy (felice) = hepi
very (molto) = veri
Con i verbi che terminano in –fy
e –ly
si pronuncia sempre ai
to
satisfy (soddisfare) = setisfai
to
multiply (moltiplicare) = maeultiplai
YE si pronuncia
i lungo
year(anno) =
iiar
ai in fine di
monosillabo
bye
(addio) = bai
|
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