The man who knows no foreign language, knows nothing of his mother.




FINALLY SUMMER ...
a proposal reading under the beach umbrella
 

 

Tutti (o quasi) amano l'estate, soprattutto perché si concedono qualche giorno di vacanza dopo il lungo inverno, ma anche per le letture estive. Dopo un anno con i suoi alti e bassi, le letture dell'estate danno qualche attimo di piacevole evasione e di relax, tanto che si potrebbero consigliare a chi debba rimettersi dalle preoccupazioni di un periodo non precisamente sereno. Leggere rilassa, ma ciò non significa che i momenti del riposo estivo non siano adatti anche a letture impegnative purché rientrino, almeno in parte, nella sfera dei propri interessi. Personalmente ogni anno, prima di partire, mi procuro un certo numero di libri, cercando nelle librerie delle ristampe in edizione economica. Quest’estate ho intenzione, oltre a qualche buon romanzo, di rileggermi dopo tanti anni "La fattoria degli animali".
“La fattoria degli animali” è un romanzo satirico, scritto tra il 1934 e il 1944 da George Orwell, che pur trattando argomenti politici e ideologici di notevole spessore, li espone in modo semplice e in una maniera tragi-comica senza eguali.
Dalle finalità didattiche di questo blog e dalle caratteristiche del testo citato, romanzo breve dal linguaggio semplice e scorrevole, è scaturita l'idea di proporre la lettura di "La fattoria degli animali" in lingua inglese.
Nel corso di questa estate (ad intervalli regolari) saranno pubblicati i dieci capitoli che formano il romanzo.
La prima volta che si legge un libro in inglese può essere frustrante perciò, per facilitare la comprensione , il testo in inglese sarà accompagnato dalla traduzione (non sempre letterale) in italiano. L'importante è affrontare la lettura del romanzo con lo spirito giusto.
Un consiglio: non fate continuamente ricorso al dizionario (e poi, immaginate che scomodità portarsi il dizionario in spiaggia)! Pazzesco? Non lo è. Il dizionario distrae dalla storia, spezza la lettura con la tentazione di andare a trovare quel vocabolo che... Ricordatevi che con una parola difficile possono succedere quattro cose: non sapete cosa vuol dire, ma lo ricavate dal contesto della frase; non sapete cosa vuol dire, ma non la incontrerete più nel romanzo, allora non è essenziale; non sapete cosa vuol dire, la incontrate un po' di volte nelle pagine successive e così riuscite a capire cosa significa; non sapete cosa vuol dire, continuate a incontrare la stessa parola nelle pagine successive, e ancora non capite. In questo caso potete usare il dizionario.
Sarà una lettura maledettamente lenta, fatevene una ragione!


 

 

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