The man who knows no foreign language, knows nothing of his mother.

Milan

Milan is the chief industrial and commercial centre of Italy and is famous for his fashion and design showrooms. This guide is intended as a small aid towards the understanding of the charm of this city through his art and culture, its monuments and museums.



Milano è il principale centro industriale e commerciale d'Italia ed è famosa per la sua moda e showroom di design. La presente guida vuole essere un piccolo aiuto verso la comprensione del fascino di questa città attraverso la sua arte e  la cultura, i suoi monumenti e musei.



THE CATHEDRAL

Commissioned by Gian Galeazzo Visconti, the Cathedral started being built in 1386. It is the third largest church in the world after St. Peter’s in Rome and after the Cathedral of Seville. It is overall made of marble, with immense statues, arches, pillars, pinnacles. The statues are about 3500, including the 96 gargoyles. The highest pinnacle is at the height of 108.5 meters, and it has on its top the statue of the Virgin Mary, best known as the “Madonnina”, covered of gold. Inside the church there are many interesting works of art: the tomb of Gian Giacomo Medici di Marignano, known as “Il Medeghino”; the crypt and St. Carlo Borromeo’s statue; the wooden choir-stails; the Trivulziano candelabrum; the Egyptian porphyry basin. There also old stained-glass windows of the XV century.

Visiting the Cathedral, it is possible to go on the roof where you have a overview of the city. The Terraces on the roof of the cathedral in Milan represent a unique innovation in the construction of cathedral roofs. They have a surface of 8,000 square meters which is covered by marble of Candoglia (a particular pit on the Lago Maggiore) continuously maintained. There are 201 steps to climb in order to get to the top and once there, you will have a breathtaking view on the whole city. On the terrace visitors will have the possibility to admire magnificent arches, the 135 pinnacles of the cathedral, the numerous statues (180) and to breath a peaceful atmosphere over this constantly active city, with good weather you can even see the Italian and Switzer Alps. From there you will see the famous "La Madonnina", the gilded copper statue by Giuseppe Perego, symbol of the city and situated on the major spire of the Cathedral. The Cathedral Museum contains various pieces related to the construction of the Cathedral such as designs, sculptures, ornaments and decorations, stained–glass windows.



Commissionata da Gian Galeazzo Visconti, la costruzione del Duomo iniziò nel 1386. La Cattedrale è la terza chiesa più grande nel mondo dopo San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. Essa è fatta interamente di marmo, con immense statue, archi, pilastri e pinnacoli. Le statue sono all'incirca 3500. Il pinnacolo più alto conta 108.5 metri, e sulla sua cima c'è la statua della Vergine Maria, maggiormente conosciuta come "Madonnina", interamente coperta d'oro. Dentro la chiesa ci sono molte interessanti opere d'arte: la tomba di Gian Giacomo Medici di Marignano, conosciuto come "Il Medeghino"; la cripta e la statua di San Carlo Borromeo; lo stallo ligneo per il coro; il candelabro Trivulziano; vasca (acquasantiera) in porfido egiziano. Ci sono inoltre finestre di vetro colorato del XV secolo.

Visitando la Cattedrale è possibile andare sul tetto da dove si vede tutta la città. Le terrazze che si trovano sul tetto della cattedrale a Milano rappresentano un'innovazione unica nella costruzione di tetti di questo tipo. Presentano una superficie di 8.000 m², coperta di marmo di Candoglia (una speciale cava situata sul Lago Maggiore) sottoposto a manutenzione continua. Ci sono 201 scalini da salire per raggiungere la vetta, e una volta arrivati in cima potrete godere di una volta arrivati in cima potrete godere di una veduta mozzafiato su tutta la città. Sulla terrazza i visitatori avranno la possibilità di ammirare i magnifici archi, i 135 pinnacoli della cattedrale, le numerose statue (180) e respirare una piacevole atmosfera sopra questa città in continuo movimento, col bel tempo potrete vedere addirittura il versante italiano e quello svizzero delle Alpi. Dalle terrazze inoltre, si ha una veduta privilegiata della famosa "Madonnina", la statua di rame dorato realizzata da Giuseppe Perego, simbolo della città, situata nella guglia maggiore della cattedrale

Il museo della Cattedrale contiene vari pezzi relativi alla costruzione del Duomo come progetti, sculture, ornamenti e decorazioni, vetrate.



ROYAL PALACE

The original building was the residence of the family Torriani, Visconti and Sforza. Between 1771 and 1778 was transformed by the work of Giuseppe Piermarini and during the Second World War he was hit by bombs. The only room survived the bombing was the most beautiful, the Hall of the Caryatids. Today the palace is a museum and exhibition center.



La costruzione originale fu la residenza delle famiglie Torriani, Visconti e Sforza. Tra il 1771 e il 1778 venne trasformata dall'opera di Giuseppe Piermanini e durante la Seconda Guerra Mondiale venne colpito dai bombardamenti. L'unica sala sopravvissuta ai bombardamenti fu la più bella, la Sala delle Cariatidi. Ad oggi il Palazzo è un museo e un centro di esposizioni.



VITTORIO EMANUELE GALLERY

The Vittorio Emanuele Gallery is a covered double arcade formed of two glass-vaulted arcades at right angles intersecting in an octagon, a covered passage that connects Piazza della Scala, Piazza Duomo, Via Silvio Pellico and Via Ugo Foscolo. Named after Vittorio Emanuele II, the first king of united Italy, it was designed by the architect Giuseppe Mengoni in an eclectic style, typical in Milan during the second half of the 19th century. Today, the four-story arcade includes elegants shops selling any kind of object, from haute couture to books, as well as restaurants, cafés and bars. The Gallery, together with Via Montenapoleone and Via della Spiga is considered to be one of the main centers for shopping in Milan. It is one of the most beautiful covered galleries in Europe.



La Galleria Vittorio Emanuele è un passaggio coperto formato da due bracci perpendicolari all'asse principale, che collega Piazza della Scala, Piazza Duomo, Via Silvio Pellico e Via Ugo Foscolo. Intitolata a Vittorio Emanuele II, primo re dell'Italia unita, fu disegnata dall'architetto Giuseppe Mengoni in uno stile eclettico, tipico della Milano della seconda metà del diciannovesimo secolo. Oggi hanno sede in galleria eleganti negozi che vendono qualsiasi tipo di oggetto, dall'alta moda ai libri, così come ristoranti, caffè e bar. La Galleria, insieme a Via Montenapoleone e Via della Spiga, è considerata uno dei centri principali dello shopping milanese ed è una delle gallerie coperte più belle d'Europa.



LA SCALA

The most famous opera house in the world, La Scala was built by Giuseppe Piermarini between 1776 and 1778. The opera house stands upon the ruins of the old church of Santa Maria della Scala, from which the theatre gets its name. The original structure was renovated in 1907, when it was given its current layout with 2,800 seats. In 1943 La Scala was severely damaged by bombing. It was rebuilt and reopened on 11 May 1946, with a memorable concert conducted by Arturo Toscanini. The theatre underwent a major renovation from early 2002 to late 2004. La Scala Theatre Museum is a theatrical museum and library attached to the opera house La Scala. It was opened in 1913. Although it has a particular focus on the history of opera and of La Scala opera house, its scope extends to Italian theatrical history in general. Displays inside the museum include costumes, set designs, autograph scores, musical instruments of historical interest, paintings of musicians and actors, a range of related paraphernalia including precious ceramic figures portraying characters from the Commedia dell'Arte and board games which used to be played in the theatre's foyer.



Il teatro lirico più famoso del mondo, La Scala è stato costruito da Giuseppe Piermarini tra il 1776 e il 1778. Il teatro sorge sulle rovine della vecchia chiesa di Santa Maria della Scala, da cui il teatro prende il nome. La struttura originaria è stata ristrutturata nel 1907, quando fu data la sua attuale struttura con 2.800 posti a sedere. Nel 1943 la Scala viene gravemente danneggiata dai bombardamenti. È stato ricostruito e riaperto il 11 maggio 1946, con un memorabile concerto diretto da Arturo Toscanini. Il teatro ha subito una ristrutturazione importante da inizio 2002 a fine del 2004. Il museo del teatro alla Scala è un museo teatrale ed una biblioteca adiacenti al Teatro del'Opera della Scala. Fu aperto nel 1913. Anche se pone particolare attenzione alla storia dell'opera e a quella del Teatro dell'Opera della Scala, il suo campo d'interesse si estende alla storia teatrale italiana in genere. La mostra all'interno del museo include abiti, scenografie, spartiti autografi, strumenti musicali d'interesse storico, ritratti di musicisti ed attori, un'ampia varietà: di armamentari che comprendono preziose figure di ceramica che ritraggono i personaggi della Commedia dell'Arte e giochi di società che si giocavano nell'atrio del teatro.



PALAZZO MARINO

This palazzo was named after a person who commissioned its building that started in 1553 and finished in 1558. It was designed by the well-known architect Galeazzo Alessi. Inside the palazzo, which is situated in Piazza della Scala, is full of monuments, statues and paintings, as well as a beautiful inner courtyard. Now Palazzo Marino hosts the Town Hall.



Questo Palazzo prende il nome della persona che ne commissionò la sua costruzione iniziata nel 1553 e terminata nel 1558. Venne progettata dal famoso architetto Galeazzo Alessi. All'interno del Palazzo, che è situato in Piazza della Scala, ci sono molti monumenti, statue e dipinti, oltre che un bellissimo cortile interno. Oggi Palazzo Marino ospita il Municipio.



PIAZZA MERCANTI

Very close to Piazza Duomo there is Piazza Mercanti. In this square the Palazzo della Ragione is situated, also called Broletto Nuovo, the symbol of Milanese communal period. In the opposite side there is the Loggia degli Osii: built in black and white marble, was commissioned by Matteo Visconti in 1316. Next to the Loggia there is the Palazzo delle Scuole Palatine, designed by Carlo Buzzi and built between 1644 and 1645. At the end of the square there is the Status Office, built over the remains of Panigarola House (XV century). This place is called the “Medieval Heart” of the city.



Molto vicino a Piazza Duomo c'è Piazza Mercanti. In questa piazza è situato il Palazzo della Ragione, detto anche Broletto Nuovo, il simbolo milanese del periodo comunale. Dalla parte opposta c'è la Loggia degli Osii: costruita nel 1316 in marmo bianco e nero, su richiesta di Matteo Visconti. Accanto alla Loggia c'è il Palazzo delle Scuole Palatine, progettato da Carlo Buzzi e costruito tra il 1644 e il 1645. Alla fine della Piazza si trova l'Ufficio dello Stato, costruito sopra le rovine di Casa Panigarola (XV secolo). Questo luogo è chiamato il "Cuore Medioevale" della città.



HOUSE OF OMENONI

This palazzo has a great façade decorated by Antonio Abondio who sculpted on the front of the house the eight “Omenoni”. The house was built in 1565. Inside there is a nice courtyard decorated with a colonnade.



Questo palazzo ha una bellissima facciata decorata da Antonio Abondio, che scolpì di fronte alla casa gli otto Omenoni. La casa venne costruita nel 1565. All'interno si trova un grazioso cortile decorato dal un colonnato.



Palazzo di Brera

Its construction started in 1651 but ended only in 1773. In 1780 Piermarini added a great portal. The inside courtyard is decorated by arches and columns and in the middle Antonio Canova’s bronze statue of Napoleon (1811). Now the palazzo is the seat of the Brera Art Gallery, the Brera Library, the Academy of Fine Arts, as well as the Astronomical Observatory. Brera Art Gallery is one of the greatest galleries containing several masterpieces of Italian art from the XIV to the XX century such as: Raphael’s “Marriage of the Virgin”; Giovanni Bellini’s “Pietà”; Piero della Francesca’s “Urbino Altarpiece”; Andrea Mantegna’s “The Dead Christ”; Caravaggio’s “Supper at Emmaus”; and Bramante’s “Christ at the Column”. There are six new hall0s dedicated to Italian paintings between XIII and XVI century; there is a collection of metaphysical paintings, and there is also the Maria and Emilio Jesi collection, which has been donated to the gallery.



La sua costruzione iniziò nel 1651 ma finì soltanto nel 1773. Nel 1780 Piermarini aggiunse un grande portale. Il cortile interno è decorato da archi e colonne e al centro una statua di bronzo di Antonio Canova, rappresentate Napoleone (1811). Attualmente il Palazzo è la sede della Galleria d'Arte di Brera, della biblioteca Brera, dell'Accademia di Belle Arti oltre che dell'Osservatorio Astronomico. La Galleria d'arte di Brera è una delle più grandi gallerie contenente tantissimi capolavori dell'arte italiana tra il XIV e il XX secolo, come: il "Matrimonio della Vergine" di Raffaello, la "Pietà" di Giovanni Bellini, "La Morte di Cristo" di Andrea Magenta, "Cena ad Emmaus" di Caravaggio, "Cristo alla Colonna" di Bramante. Ci sono cinque nuove sale dedicate ai pittori italiani tra il XIII e il XVI secolo. Inoltre c'è una nuova collezione dei pittori metafisici, oltre che la collezione di Maria ed Emilio Jesi che è stata donata alla galleria.



PALAZZO BAGATTI VALSECCHI

It was built in the XIX century as a museum-home. The part at no. 7 was built in 1859 in Lombard style of the XV century. The other part (1882) was built reflecting the XVI century architecture.



Il Palazzo venne costruito nel XIX secolo per ospitare un museo. La parte al n°7 fu costruita nel 1859 nello stile lombardo del XV secolo. L'altra parte, invece risale al 1882 e rispecchia lo stile architettonico del XVI secolo.



THE BASILICA OF ST. AMBROSE


The Basilica of St. Ambrogio is a great example of Romanesque architecture.

This is one of the oldest churches in Milan and one of most historically medieval buildings in Lombardy. It was begun in 379 and 7 years later it was consecrated by St. Ambrose, who was probably bishop of Milan from 374 to his dead in 397, when he was buried beside the bodies of St. Gervase and St. Protasius inside the Church. In 739 the monastery of the Benedictine Monks was built next to the church and in the 9th century the simple right bell-tower, known as the bell-tower of the monks, was built. It was finished in 1889 with the completion of the three-arched loggia. At the end of the 15th century, Cardinal Ascanio Sforza gave the task of constructing the cloisters and the portico of the rectory to Bramante. In the following centuries other changes were made, but in 1857 the archduke Maximilian of Austria ordered that the baroque additions to the church have to be removed. It was bombed in August 1943 and restored by the architect Ferdinando Reggiori. Inside the Basilica you can find the crypt with the remains of the saint and the gorgeous "Treasure of St. Ambrose", which contains paintings, mosaics, tapestries, marble, clothes and other precious objects. The original carved wooden door with scenes from the Life of David and Saul date from the 4th and 7th centuries; the fragments are kept in the museum of St. Ambrose. The apse is decorated with a mosaic representing a blessing Christ; the ciborium has great Roman columns and a golden altar made by Volvino.



La Basilica di Sant'Ambrogio è un importante esempio di architettura in stile romanico lombardo. Questa è una delle chiese più antiche di Milano oltre che una delle più storiche costruzioni medievali in Lombardia. Venne costruita nel 379, e sette anni dopo venne consacrata da Sant'Ambrogio, che fu Vescovo di Milano dal 374 al 397 (anno della sua morte), quando vennero sepolti i corpi di San Gervaso e San Protasio dentro la chiesa. Nel 739 il monastero dei Monaci Benedettini venne costruito accanto alla chiesa e nel IX secolo venne costruito il campanile (conosciuto come campanile dei monaci).  Essa venne terminata nel 1889, con il completamento della loggia a tre archi. Alla fine del XV secolo, il Cardinale Ascanio Sforza commissionò la costruzione del chiostro e del portico della canonica a Bramante. Nei secoli successivi vennero apportati altri cambiamenti, ma nel 1857 l'arciduca Massimiliano d'Austria ordinò che le aggiunte in stile barocco, dovessero essere rimosse dalla chiesa. Nell'agosto del 1943 la chiesa venne bombardata, per poi essere restaurata dall'architetto Ferdinando Reggiori. Dentro la Basilica si trova la cripta con le reliquie del santo e il magnifico "Tesoro di Sant'Ambrogio", con pitture, mosaici, arazzi, marmi, abiti e altri oggetti preziosi.  L'originale porta in legno su cui sono intagliate scene della vita di Davide e Saul, è datata tra il IV e il VII secolo; i resti sono conservati nel Museo di Sant'Ambrogio. L'abside è decorato con un mosaico che rappresenta la benedizione di Cristo; il ciborio è costituito da bellissime colonne romane e da un altare d'oro, opera di Volvino.



THE "LEONARDO DA VINCI" SCIENCE AND TECHNOLOGY MUSEUM

This museum is dedicated to the great genius of Renaissance Leonardo da Vinci, and is divided into three parts:

Monumental building including: Measurement of length and mass, Modern physics, Optics, Electronics, the Leonardo gallery, Astronomy, Clock-making, Land transport, Graphic arts Tele and Radio communications, Metallurgy, Smelting and Petroleum research. In this part there is also the Physics Research Centre and the Conference hall.

Air and Sea Transport building including three very famous works: the naval training ship “Ebe”, the bridge of the “Conte Biancamano”, and the submarine "Enrico Toti" of the Italian Navy.

Rail Transport building including a collection of 21 locomotives and carriages from various periods.



Il museo è dedicato al più grande genio del Rinascimento ed è diviso in tre parti:
Edificio Monumentale: comprende il misuratore della lunghezza e della massa, Fisica Moderna, Ottica, Elettronica, La galleria Leonardo da Vinci, Astronomia, Macchina del tempo, Trasporti terrestri, Arti grafiche, Comunicazioni radio televisive, Metallurgia. In questa parte del museo si trovano inoltre il Centro di Ricerca Fisica e la sala conferenze.

Padiglione aeronavale: comprende tre importanti lavori, quali la nave scuola "Ebe", il ponte navale del "Conte Biancamano" e il sottomarino "Enrico Toti" della Marina Militare Italiana.

Padiglione ferroviario: comprende una collezione di 21 locomotive e carrozze di varie epoche.



SANTA MARIA DELLE GRAZIE

This church was built between 1466 and 1490 by Guiniforte (Boniforte) Solari and later partly modified by Bramante who redesigned the apse, the Tribuna, the Cloister and the Old Sacristy. In the Refectory there is one of the most famous paintings of Leonardo da Vinci: the “Last Supper”. The works of the fresco started in 1495 and finished in 1498. Unfortunately it started to deteriorate only 20 years after completion, so it had four restorations: in 1908, 1924, 1953 (after the bombings of Second World War) and in 1977. Inside the church there is also the Crucifixion of Donato Montorfano (1495).



Questa chiesa venne costruita tra il 1466 e il 1490 da Guiniforte (Boniforte) Solari e più tardi venne parzialmente modificata da Bramante che ne ridisegnò l'abside, la Tribuna, il Chiostro e l'Antica Sagrestia. Nel Refettorio si trova uno dei più importanti dipinti di Leonardo da Vinci: l' "Ultima Cena". I lavori per l'affresco partirono nel 1495 e vennero ultimati nel 1498. Sfortunatamente l'affresco iniziò a deteriorasi già 20 anni dopo il completamento, e così venne sottoposto a numerosi restauri: nel 1908, 1924, 1953 (dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale) e nel 1977. Dentro la chiesa si trova inoltre la Crocifissione di Donato Montorfano (1495).



SAN MAURIZIO AT THE MONASTERO MAGGIORE

The Church of San Maurizio was built in 1503 as an annexation to the oldest Benedictine convent of Milan, the “Monastero Maggiore”. In the inside there is nave but there are not aisles. The wooden choir-stalls are still in great conditions; the walls are decorated with paintings of XV century; the foundations and part of the two towers are of the Roman period. The Organ, made in 1554 by Giacomo Antegnati still works and it is used during seasonal organ concerts.



La chiesa di San Maurizio venne costruita nel 1503 per essere annessa all'antico convento Benedettino di Milano, il "Monastero Maggiore". All'interno è costituita da una splendida navata centrale, senza corridoi laterali. Lo stallo in legno per il coro è ancora in ottime condizioni; le pareti sono decorate da dipinti del XV secolo; le fondamenta e parte delle due torri appartengono all'epoca romana. L'organo, fabbricato nel 1554 da Giacomo Antegnati, funziona ancora e viene utilizzato durante i concerti d'organo stagionali.





THE MUNICIPAL ARCHAEOLOGICAL MUSEUM

It was born as the fusion of the Brera Archaeological Museum and the Municipal Artistic Museum. It contains Greek, Italiot and Etruscan bronzes and pottery. One section is dedicated to the Roman Period in Milan. Another one is dedicated to recent excavations, and their relics, made in Palestine. There is also a very interesting ancient coins collection.



È nato dalla fusione tra il Museo Archeologico di Brera e Il Museo Artistico Municipale. Esso contiene bronzi e ceramiche Greche, Italiote ed Etrusche. Una sezione è dedicata all'epoca romana a Milano. Un'altra sezione invece è dedicata ai reperti rinvenuti in un recente scavo archeologico in Palestina. C'è anche una interessante collezione di monete antiche.



PALAZZO DELLE STELLINE

Built in the XVII century, the Palazzo delle Stelline was the monastery of the Disciples of Santa Maria della Stella at the beginning. Then there was founded a former girls’ orphanage.



Costruito nel XVII secolo, Palazzo delle Stelline, all'inizio era il monastero dei Discepoli di Santa Maria della Stella. Più tardi divenne un orfanotrofio femminile.





PALAZZO LITTA

Palazzo Litta was built in the baroque and rococo styles in 1648. It is characterized by a XVII courtyard with double columns, it has a fine Louis XV apartment inside.



Palazzo Litta fu costruito nel 1648, in perfetto stile barocco. La su caratteristica è senz'altro il cortile con doppio colonnato. All'interno c'è un bellissimo appartamento Luigi XV.



THE AMBROSIAN ART GALLERY

Opened in 1618 it is the oldest museum in Milan. It contains important works as Raffaello’s cartoon for “School of Athens” fresco; Caravaggio’s “Basket of fruit”; Botticelli’s “Madonna con Bambino e tre angeli”.



Aperta nel 1618 è il museo più antico di Milano. Al suo interno sono conservati importanti opere come i bozzetti per l'affresco "Scuola di Atene" di Raffaello; il "Canestro di Frutta" di Caravaggio e la "Madonna con Bambino e tre angeli" di Botticelli.



SFORZA CASTLE

Sforza Castle is one of the symbols of Milan together with the Madonnina and the Galleria Vittorio Emanuele II. Built within ten years between 1358 and 1368 under Galeazzo II Visconti. The Castle was partly destroyed in 1447 because of a decision of the Ambrosiana Republic, it was rebuilt during Francesco Sforza’s period. The Castle suffered many adversities until 1880 when the government wanted to destroy it. The good sense prevailed and the Castle was restored under Luca Beltrami’s direction. The entrance is situated under the tower of Filarete; on the back you find the Bona di Savoia’s tower and on the left side the Rocchetta, a fortified part inside the Castle useful to get refuge during war attacks. The Rocchetta has a three sides internal portico, and inside its rooms there is the famous Bramante’s “Argus”. The Ducal Court was usually the residence of the lords. One of the rooms of Ducal Court, the “Sala delle Asse” is thought to have been frescoed by Leonardo da Vinci. The Sforza's Castle art gallery is divided into many parts: collections of art antiquities, applied arts, musical instruments. There are also archeological and numismatic collections from ancient Egypt and a inscribed and tablets section. Here there is the famous Pietà Rondanini by Michelangelo.



Il Castello Sforzesco è uno dei simboli di Milano insieme alla Madonnina e alla Galleria Vittorio Emanuele II. Venne costruito sotto Galeazzo II Visconti, in circa 10 anni, tra il 1358 e il 1368. In parte distrutto nel 1447, a seguito di una decisione della Repubblica Ambrosiana, venne ricostruito durante il regno di Francesco Sforza. Il castello fu vittima di molti attacchi fino al 1880, quando il governo volle distruggerlo. Prevalse però il buon senso, e il Castello venne restaurato sotto la direzione di Luca Beltrami. L'entrata del Castello è situata sotto la torre di Filarete; sul retro si trova la torre Bona di Savoia e a sinistra la Rocchetta, una parte fortificata dentro il Castello, utile per rifugiarsi durante gli attacchi di guerra. La Rocchetta, ha un cortile interno circondato da un portico su tre lati, e dentro le sue stanze c'è il famoso "Argus" di Bramante. La Corte Ducale era generalmente la dimora dei duchi. Una delle stanze della Corte Ducale, la "sala della Asse" è stata pensata per essere affrescata da Leonardo da Vinci. La galleria d'arte del castello sforzesco è divisa in molte parti: collezioni di arte antica; arti applicate; strumenti musicali. Ci sono inoltre collezioni archeologiche e numismatiche dall'antico Egitto e una sezione sulle incisione e lastre. Qui c'è la famosa Pietà Rondanini di Michelangelo.



ARCH OF PEACE

The works for arch construction started in 1806 thanks to Luigi Cagnola, who was asked by Napoleon to build a celebrative arch. After Napoleon’s defeat of Waterloo, the arch was not completed and in 1826 Franz I of Austria ordered to finish the construction with some alternations, because he wanted to dedicate the Arch to the European Peace reached in 1815. When Cagnola died in 1833, the Arch was finished by Francesco Peverelli and Francesco Londonio. It was inaugurated on September 10th, 1838 by the Emperor Ferdinand I of Austria.



I lavori per la costruzione della Arco della Pace iniziarono nel 1806 grazie a Luigi Cagnola, che fu chiamato da Napoleone per costruire un arco celebrativo. Dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo, l'arco non venne completato e nel 1826, Francesco I d'Austria ordinò il completamento della costruzione dell'arco apportando però alcune modifiche, in quanto voleva dedicarlo alla Pace Europea raggiunta nel 1815. Quando Cagnola morì nel 1833, l'Arco venne ultimato fa Francesco Peverelli e Francesco Londonio. Venne finalmente inaugurato il 10 settembre del 1838 dall'Imperatore Ferdinando I d'Austria.



ARENA

The Arena is situated very close to the Sforza Castle. It was built in 1806 thanks to Luigi Canonica using the rests of the old castle fortifications. It was also used as a theatre or it was flooded with water of the Navigli to stage sea-battles.



L'Arena è situata molto vicino al Castello Sforzesco. Venne costruita nel 1806 grazie a Luigi Canonica, usando i resti della vecchia fortificazione del castello. Essa venne usata anche come teatro e venne addirittura inondata dall'acqua dei Navigli per rappresentare una battaglia navale.



BRANCA TOWER

The Branca Tower is an iron tower situated inside Parco Sempione. With its 108,61 meters high, it is the third higher build in Milan and the higher panoramic point accessible to visitors in Milan. The tower was designed by Giò Ponti and inaugurated in 1933 under the name of Littoria Tower (it was also called "the tower of the park"), which was then closed to visitors in 1972. After a restructuring ordered by the Branca company, it was reopened to visitors in 2002.



La Torre Branca è una torre di ferro situata all'interno del Parco Sempione. Con i suoi 108,61 metri di altezza, è la terza più alta costruzione a Milano e il punto panoramico più alto accessibile ai visitatori di Milano. La torre è stata progettata da Giò Ponti e inaugurata nel 1933 sotto il nome di Torre Littoria (fu anche chiamata "la torre del parco"), che è stata poi chiusa al pubblico nel 1972. Dopo una ristrutturazione ordinata da parte della società Branca, è stato riaperta al pubblico nel 2002.



THE MUSEUM OF ART AND SCIENCE

The Museum of Art and Science – Gottfried Matthaes Fundation – represents an important landmark for art collectors since it is the most important European centre for checking of authenticity of antiques. The museum has several important sections to visit, among which some of the most interesting are represented by permanent exhibitions of Leonardo da Vinci's works. You will find there also a scientific laboratory open to the public, used for scientific dating of wood and certification, and the African and Buddhist art sections, a permanent exhibition entitled "Life and Art in Black Africa" with more than 350 objects located in five different rooms.



Il Museo d'Arte e Scienza – Fondazione Gottfried Matthaes – rappresenta un importante traguardo per tutti i collezionisti d'arte, essendo il centro più importante per il controllo dell'autenticità di oggetti d'antiquariato in Europa. Nel museo ci sono diverse importanti sezioni da visitare, fra cui, alcune delle più interessanti sono costituite da mostre permanenti dei lavori di Leonardo da Vinci. Il museo ospita anche un laboratorio scientifico aperto al pubblico e utilizzato per la datazione e la certificazione del legno, e nella sezione d'arte africana e buddista, una mostra permanente dal titolo "Vita e Arte nell'Africa Nera", con più di 350 oggetti dislocati in cinque stanze diverse.



MONUMENTAL CEMETERY

Carlo Maciachini built the Monumental Cemetery between 1863 and 1866 at Porta Volta. The numerous monuments are made by a multitude of artists such as Giacomo Manzù, Luca Beltrami, Pietro Cascella, Mosè Bianchi, Francesco Messina, Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Vincenzo Vela and Ettore Ximenes. In this cemetery where important citizens were buried, such as Alessandro Manzoni, Pietro Mascagni, Arrigo Boito, Francesco Hayez, Carlo Forlanini, Maria Callas, Eugenio Montale, Elio Vittoriani and many others.



Carlo Maciachini costruì il Cimitero Monumentale tra il 1863 e il 1866 a Porta Volta. I numerosi monumenti sono stati creati da tanti artisti diversi come Giacomo Manzù, Luca Beltrami, Pietro Cascella, Mosè Bianchi, Francesco Messina, Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Vincenzo Vela ed Ettore Ximenes. Questo è il cimitero dove sono stati sepolti molti cittadini illustri, come Alessandro Manzoni, Pietro Mascagni, Arrigo Boito, Francesco Hayez, Carlo Forlanini, Maria Callas, Eugenio Montale, Elio Vittoriani e molti altri.



SANTA MARIA AT SAN SATIRO

The church of Santa Maria at San Satiro was firstly built in 879 and modified during the centuries, until its last rebuilding in 1476. The façade was begun by Bramante but was modified in the XIX century; the floor by Cristoforo Lombardo was designed in the first part of the XVI century; the bell tower, instead, belongs to X-XII century’s architecture.



La Chiesa di San Maria e San Satiro venne costruita nell' 879 per essere poi modificata nell'arco dei secoli, fino alla sua ultima ricostruzione nel 1476. La facciata è opera di Bramante ma venne modificata nel XIX secolo; il pavimento venne disegnato da Cristoforo Lombardo nella prima parte del XVI secolo; il campanile, interno, risale all'architettura del X-XII secolo.



THE BASILICA OF SAN LORENZO MAGGIORE

Fronted by 16 Corinthian Columns from a 3rd century Roman Temple and by a bronze copy of the statue of the Emperor Constantine, the Basilica is a great example of Roman and early-Christian architecture. It was built at the end of the IV century, but it has been a victim of many misfortunes, so it was restored in 1911, 1916 and in 1937/38 . The dome was built later, in 1619, and the façade is of the XIX century. In the chapels of St. Aquilino, St. Ippolito and S. Sisto there are some Christian mosaics and various frescoes.



Fronteggiata da 16 Colonne Corinzie di un tempio romano del terzo secolo e da una copia in bronzo della statua dell'Imperatore Costantino, la Basilica è un grande esempio di architettura romana e pre-Cristiana. Essa venne costruita alla fine del IV secolo, ma fu vittima di molte catastrofi, così venne restaurata nel 1911, 1916 1 nel 1937/38. La cupola venne costruita più tardi, nel 1619, e la facciata è del XIX secolo. Nelle cappelle di Sant'Aquilino, Sant'Ippolito e San Sisto vi sono alcuni mosaici cristiani e vari affreschi.



THE BASILICA OF ST. EUSTORGIO

The Basilica of St. Eustorgio was probably founded in the IV century by Bishop Eustorgio. The church was rebuilt in the XII century in Romanesque style. In the right transept there is the Chapel of the Magi with their relics that were stolen by Barbarossa in 1164 and partly returned in 1903. Next to Basilica you can find the parish museum, developed through the monumental spaces of the former Dominican convent, with paintings of the XVIº and XVIIº century, a monumental sacristy with original furnishing and collection of valuable relics, chapels Solarian and the wonderful Renaissance Portinari Chapel, with frescoes by Vincenzo Foppa. From there you can access also to the only nearly Christian necropolis open to visitors in Milan, with a collection of interesting inscriptions.



La Basilica di Sant' Eustorgio fu probabilmente fondata nel IV secolo dal Vescovo Eustorgio. La chiesa venne ricostruita nel XII secolo in stile romanico. Nel transetto di destra c'è la Cappella dei Magi con le loro reliquie, rubate da Barbarossa nel 1164 ed in parte recuperate nel 1903. Accanto alla Basilica si trova il museo parrocchiale, che si sviluppa lungo gli spazi monumentali dell'antico convento domenicano, contenente dipinti del XVIº e XVIIº secolo, la sacrestia monumentale ancora dotata dell'arredamento originale e una collezione di preziose reliquie, le cappelle Solariane e la meravigliosa cappella Portinari in stile rinascimentale, con affreschi di Vincenzo Foppa. Da qui si può accedere anche all'unica necropoli cristiana di Milano aperta al pubblico, con una collezione di interessanti iscrizioni.



VELASCA TOWER

Velasca Tower is a skyscraper built in 1950s by the BBPR (an acronym from the name of its designers: Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti and Ernesto Nathan Rogers). The tower, about 100 meters high,  has a characteristic shape of a mushroom.



La Torre Velasca è un grattacielo costruito nel 1950 dai BBPR (un acronimo dal nome dei suoi ideatori: Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers). La torre, circa 100 metri di altezza, ha una caratteristica forma a fungo.



PALAZZO ISIMBARDI

Palazzo Isimbardi is a XV century building, enlarged and modified through the years. Many rooms inside were painted by Tiepolo and other painters.



Palazzo Isimbardi è una costruzione del XV secolo ampliata e modificata nel corso dei secoli. Molte delle stanze all'interno sono state dipinte da Tiepolo e da altri importanti pittori.



ROYAL VILLA

One of the most important Milanese neo-classical buildings, the Royal Villa, was built in 1790 by Leopoldo Pollak. It has been the residence of Napoleon and Josephine and also of Eugene Beauharnais and the General Radetzky. Pilasters and columns decorate all the building that is surrounded by an English-style garden. The insides are finely decorated with candelabras, sculptures, frescoes and other decorations typical of Lombard neoclassicism. The museum hosts a collection of XIX century paintings of Milanese Neoclassicism, Italian Romanticism, Macchiaioli school, Italian Impressionism, Verism and Divisionism. There are also two special galleries: the Grassi collection (paintings between XIX and XX century), and the Giuseppe Vismara collection (XIX-XX century works).





È uno dei più importanti monumenti neoclassici della città. Costruita nel 1790 da Leopoldo Pollak, fu la residenza di Napoleone e Giuseppina, oltre che di Eugene Beauharnais e del Generale Radetzky. Pilastri e colonne decorano l'intera costruzione che è circondata da un bellissimo giardino stile-inglese. Gli interni sono finemente allestiti con candelabri, sculture affreschi e altre decorazioni tipiche del neoclassicismo Lombardo. Il museo ospita una collezione di dipinti del Neoclassicismo Milanese del XIX secolo, del Romanticismo Italiano, della Scuola dei Macchiaioli, dell'Impressionismo Italiano, oltre che del Verismo e del Divisionismo. Ci sono inoltre altre due gallerie: la collezione Grassi (dipinti appartenenti al periodo tra il XIX ed il XX secolo), e la collezione Giuseppe Vismara (opere del XIX e XX secolo).



PALAZZO DUGNANI

It was built in the XVII century and has frescoes by Tiepolo, Ferdinando Porta and the Venetian school.



Venne costruito nel XVII secolo e gli affreschi al suo interno sono opera di Tiepolo, Ferdinando Porta e della Scuola Veneziana.



THE MUNICIPAL NATURAL HISTORY MUSEUM

Located in the Public Gardens, it is the oldest municipal museum in Milan. There is a great number of insects, mineral, birds and fossils that contribute to create great geology, paleontology, petrography and mineralogy sections.



Situato nei Giardini Pubblici, è il più antico museo municipale di Milano. Qui sono conservati un gran numero di insetti, minerali, uccelli e fossili che contribuiscono a creare una straordinaria sezione di geologia, paleontologia, petrografia e mineralogia.



PALAZZO CASTIGLIONI

Palazzo Castiglioni is the first example of Art Nouveau building. It was designed in 1903 by Sommaruga and has particular decorations belonging to the “Floreale” style.



Palazzo Castiglioni è il primo esempio di costruzione Art Nouveau. Venne progettato nel 1903 da Sommaruga ed è caratterizzato da particolari decorazioni che richiamo lo stile Floreale.



PIRELLI SKYSCRAPER

The other symbol of Milan, together with the Madonnina, the “Pirellone” is one of the tallest buildings in the world built in reinforced concrete. It was built between 1955 and 1959.



L'altro simbolo di Milano, insieme alla Madonnina è Il Pirellone. Questa è una delle costruzioni più alte del mondo fatta in cemento armato. Il pirellone venne costruito tra il 1955 e il 1959.



THE CERTOSA OF GAREGNANO

The Certosa of Garegnano is a Carthusian monastery founded in1349 by the Archibishop Giovanni Visconti. It was re-built at the end of the XVI and at the beginning of XVII century by Pellegrino Tibaldi, so just a little part of the original structure still remains. Vincenzo Seregni has done the internal works, while Daniele Crespi decorated the walls of the nave with frescoes that represent some episodes from the history of the Carthusian Order and its founder St. Brunone. On the right part there also is a cloister built in the late XVI century.



La Certosa di Garegnano è un monastero Certosino fondato nel 1349 dall'Arcivescovo Giovanni Visconti. Esso venne ricostruito tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII da Pellegrino Tibaldi, e della struttura originaria rimane ancora oggi solo una piccola parte. Vincenzo Seregni si dedicò ai lavori interni, mentre Daniele Crespi decorò le pareti della navata con affreschi che rappresentano episodi della storia dell'Ordine Certosino e del suo fondatore San Brunone. Nella parte destra si trova il chiostro, costruito alla fine del XVI secolo.





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