So this is Christmas
E così è arrivato Natale
At Christmas, the English have
Christmas pudding, Americans enjoy pumpkin pie, and the Italians have
panettone.
A Natale, gli inglesi
hanno il budino di Natale, gli americani gustano la torta di zucca e gli
italiani hanno il panettone.
Many legends have grown up
around the origin of Panettone.
Molte leggende sono
cresciute attorno all'origine del panettone.
The popular legend is that of a
nobleman falconer named Ughetto Atellani, who fell in love with Adalgisa, the
daughter of a baker.
La leggenda popolare è
quella di un nobile falconiere di nome Ughetto Atellani, che si innamorò di
Adalgisa, figlia di un fornaio.
Ughetto’s family were unhappy
with his choice and forbade him to marry such a lowly girl.
La famiglia di Ughetto non
era contenta della sua scelta e gli proibì di sposare una ragazza così umile.
In a bid to continue seeing his
lover, Ughetto in disguise took a job at the bakery where one day after selling
some of his falcons, he purchased butter and sugar and added it to the bakery’s
bread mix.
Nel tentativo di
continuare a vedere la sua amata, Ughetto si travestì e fu assunto alla
panetteria dove un giorno, dopo aver venduto alcuni dei suoi falconi, acquistò
il burro e lo zucchero e lo aggiunse all’impasto del pane della panetteria.
Ughetto’s sweet bread became
popular and the ailing bakery soon began to see better times.
Il pane dolce di Ughetto
divenne popolare e la panetteria malandata presto incominciò a vedere tempi
migliori.
One day near Christmas, Ughetto
added candied peel and raisins to the mix. Ughetto’s sweet bread became so
popular that his family relented and gave their permission for the couple to
marry.
Un giorno vicino a Natale,
Ughetto aggiunse canditi e uva passa all’impasto. Il pane dolce di Ughetto
divenne così popolare che la sua famiglia cedette e diede alla coppia il
permesso di sposarsi.
The second legend has to do
with the name itself: "panettone". Translation is "big
bread", from "panetto" meaning bread and the suffix
"one" meaning large. But "panettone" would
literally translate as "bread of Toni".
La seconda leggenda ha a
che fare con il nome stesso: "panettone". La traduzione è "pane
grande", da "panetto" nel senso di "pane" e il
suffisso "one" nel senso di "grande". Ma
"panettone" si potrebbe tradurre come "pane di Toni".
It is said that at the 15th
century court of Duke Ludovico, during a Christmas celebration, the chef burned
the dessert.
Si dice che nel 15° secolo
alla corte del duca Ludovico, nel corso di una festa di Natale, il cuoco bruciò
il dolce.
When the Duke demanded that
dessert be served, the chef became visibly distressed and, seeing this, a
scullery boy named Toni approached him and explained that he’d made a sweet
loaf out of left-overs and offered this bread to the chef who accepted and
served it at court.
Quando il duca chiese che
il dolce fosse servito, il cuoco apparve visibilmente in difficoltà e, vedendo
questo, un sguattero di nome Toni gli si avvicinò e gli spiegò che aveva fatto
una pagnotta dolce con gli avanzi e offrì questo pane al cuoco che accettò e lo
servì alla corte.
The dessert was a success and
the Duke called the chef to congratulate him in front of his guests,
however.
Il dolce fu un successo e
il Duca chiamò il cuoco per congratularsi con lui di fronte ai suoi ospiti.
The chef told everyone who had
really made the bread and that’s how it became known as "panettone":
the bread of the scullery boy Toni.
Il cuoco disse a tutti chi
aveva davvero fatto il pane ed è così che è diventato noto come "panettone":
il pane della sguattero Toni.
The third legend claims that the
sweet bread wasn’t created by Ughetto Atellani, but by Sister Ughetta, a nun that
wanted to please her fellow sisters at
Christmas.
La terza leggenda sostiene
che il pane dolce, non è stato creato da Ughetto Atellani, ma da suor Ughetta,
una suora che voleva accontentare le sue consorelle a Natale.
One day, while she was in the
kitchen, it is said that Sister Ughetta decided to make a cake for the other
sisters using the few ingredients available in the pantry of the monastery.
Un giorno, mentre era in
cucina, si dice che suor Ughetta decise di fare una torta per le altre sorelle
con i pochi ingredienti disponibili nella dispensa del monastero.
At bread dough she added eggs
and sugar, candied fruit and raisins. To bless this Christmas bread she drew
above with the knife, a cross.
Alla pasta di pane
aggiunse uova e zucchero, canditi e uvetta. Per benedire questo pane di Natale
disegnò sopra con il coltello una croce.
The sisters appreciated and word
of mouth was incredibly fast: the Milanese began to make offerings to the
convent to bring home a bit of that special breads.
Le sorelle apprezzarono e il
passaparola fu incredibilmente veloce: i milanesi incominciarono a fare offerte
al convento per portare a casa un po' di quei pani speciali.
The traditional Milanese panettone,
on whose birth the popular fantasy created fascinating legends, was originally
nothing but a big bread, to the preparation of which had to supervise the owner
of house, who, before the cooking, carved a cross on it with a knife in mark of
blessing.
Il panettone tradizionale
milanese, sulla cui nascita la fantasia popolare ha creato le affascinanti
leggende, era originariamente nient'altro che un grosso pane, alla preparazione
del quale doveva sovrintendere il padrone di casa, che prima della cottura vi incideva
col coltello una croce in segno di benedizione.
The big bread was then consumed
from the family solemnly reunited for the traditional Christmas ceremony "of
the stump".
Il grosso pane era poi
consumato dalla famiglia solennemente riunita per la tradizionale cerimonia
natalizia "del ciocco".
Father, or the householder,
made the mark of the cross, took a big stump, usually of oak, laying it down in
the chimney and poked the fire.
Il padre, o il padrone di
casa, si faceva il segno della croce, prendeva un grosso ceppo, di solito di
quercia, lo adagiava nel camino e attizzava il fuoco.
He poured the wine in a goblet,
sprayed it on the flames, sipped for first then
passed it to others
of the family that, to shift, tasted it.
Versava il vino in un
calice, lo spruzzava sulle fiamme, ne beveva un sorso per il primo poi passava
ad altri della famiglia che, a turno, assaggiavano.
The father threw then a coin on
the stump that flared up and subsequently distributed coins to the others.
Il padre gettava poi una
moneta sul ceppo che divampava e successivamente distribuiva monete agli altri.
Finally they came presented him
three large breads of wheat and he, with solemn gesture, cut a small part, that
came put back and preserved until the Christmas successive.
Infine gli venivano presentati
tre grandi pani di grano e, con gesto solenne, ne tagliava una piccola parte,
che veniva riposta e conservata fino al successivo Natale.
The stump symbolized the tree
of the good and of the evil, the fire the work of redemption of Jesus Christ,
the breads, ancestors of the panettone, symbolized the mystery of the Divine
Trinity.
Il ceppo simboleggiava
l'albero del bene e del male, il fuoco l'opera di redenzione di Gesù Cristo, i
pani, progenitori del panettone, simboleggiavano il mistero della Divina
Trinità.
From this ancient and evocative
tradition we received only two elements: the belief of the "miraculous
power" of the restive of the "large bread" consumed at
Christmas, and the same " large bread " in garment of “panettone”.
Di quest'antica e
suggestiva tradizione a noi sono giunti due elementi: la credenza del
"potere taumaturgico" dei resti del "pane grande" consumato
a Natale, e lo stesso "pane grande" in veste di "panettone".
In the fifteenth century, as ordered
by the ancient statutes of the guilds, the bakers in the shops of Milan kneaded
the bread of the poor (millet bread, called pan de mej) because was forbidden
to produce the bread of the rich and nobles (white bread, said micca ).
Nel XV secolo, come
stabilito dagli antichi statuti delle corporazioni, i fornai nei negozi di
Milano impastavano il pane dei poveri (pane di miglio, chiamato “pan de mej”)
perché era proibito produrre il pane dei ricchi e nobili (pane bianco, detto
“micca”).
With one exception: Christmas Day, when aristocrats and plebeians
could eat the same bread (a practice clearly documented in a manuscript by
George Valagussa, one of the Sforza family’s tutors).
Con una sola eccezione: il
giorno di Natale, quando aristocratici e plebei potevano mangiare lo stesso
pane (una pratica ben documentata in un manoscritto di Giorgio Valagussa, uno
dei tutori della famiglia Sforza).
It was the "pan de ton"
(from the Milanese dialect, meaning "cake of luxury"): pure wheat,
stuffed with butter, honey and raisins.
Era il “pan de ton" (dal
dialetto milanese, nel senso di "pane di lusso"): grano puro, farcito
con burro, miele e uva passa.
A traditional panettone is
cylindrical in shape with a domed top. It should always be taller than it is
wide, with a soft and airy interior beneath a dark exterior.
Un panettone tradizionale
è di forma cilindrica con una parte superiore a cupola. Dovrebbe sempre essere
più alto che largo, con un interno morbido e arioso sotto un esterno scuro.
It contains candied orange,
citron, and lemon zest, as well as raisins, which are added dry.
Contiene arancia candita,
cedro, e la scorza di limone, così come uva passa, che si aggiungono a secco.
It is served in slices,
vertically cut, accompanied with sweet hot beverages or a sweet wine.
Viene servito a fette,
tagliate in verticale, accompagnato da bevande calde dolci o un vino dolce.
In some regions of Italy, it is
served with crema di mascarpone, a cream made from mascarpone, eggs,
and typically a sweet liqueur such as amaretto or rhum; if mascarpone
cheese is unavailable, zabaione is sometimes used as a substitute.
In alcune regioni
d'Italia, è servito con crema di mascarpone, una crema a base di mascarpone,
uova, e in genere un liquore dolce come amaretto o rhum; se il mascarpone non è
disponibile, lo zabaione è usato talvolta come sostituto.
A word of warning though,
whichever way you choose to serve panettone: it’s worth noting that Italians
consider it bad luck to remove the domed top and to consume it on your own.
Una parola di
avvertimento, però, in qualunque modo si scelga di servire il panettone: vale
la pena notare che gli italiani pensano porti sfortuna rimuovere la parte
superiore a cupola e consumarla da soli.
The poet Giovanni Barrella (30 November 1884 – 23 September 1967), one of
Milan's most popular poets of the '900 mentions this type of cake in one of his
poems.
Il poeta Giovanni Barrella
(30 novembre 1884 – 23 settembre 1967), uno dei poeti più popolari di Milano
del '900 parla di questo tipo di dolce in una delle sue poesie.
"LAUDA
DEL PANATTON”
(original text in Milanese dialect by Giovanni Barrella)
|
LAUD
TO PANETTONE
(English translation)
|
LAUDA
AL PANETTONE
(Italian translation by Angelo Manzoni)
|
Oh, bongiorno! Leverissi
|
Oh,
good morning!
My
respects
|
Oh, buongiorno! Riverisco
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Hinn content che son rivaa?
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Are
you happy that I arrived?
|
Contenti che sia arrivato?
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(Vaa
che bestia! Mì i stremissi)
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(Oh
what a fool! I scare them)
|
(Oh
che bestia! Io li spavento)
|
Sì,
son mì quell che ha parlaa!
|
Yes,
I'm the one who has spoken!
|
Sì,
sono io quello che ha parlato!
|
Mì! chì'
dent al scatolon
|
I!
Here at the box
|
Io!
qui dentro allo scatolone
|
Son
mì, sciori! El panatton!
|
I
am, gentlemen! The Panettone!
|
Sono
io, signori! Il panettone!
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Cià...sù...
sveglia...
descartémm
|
Strength
... on ... wake up ... unwrap me
|
Forza
… su … sveglia … scartatemi
|
che 'n
poss pù de vess saraa
|
That
I cannot stand to be closed
|
che
non ne posso più di essere chiuso
|
Su...fémm
festa,
saludémm
|
On...
let me feast,
greet
me
|
su …
fatemi festa, salutatemi
|
Domandémm
come ho viaggiaa!
|
Ask
me how I traveled!
|
chiedetemi
come ho viaggiato!
|
Ma
sì... cert...l'è educazion,
|
But
yes ... of course ... it's polite,
|
Ma sì
…
certo
… è educazione,
|
se
saluda el panatton!
|
Greet the panettone!
|
si
saluta il panettone!
|
Panatton
l'è quell amis,
|
Panettone is the friend,
|
Panettone
è l'amico,
|
che,
s'el riva in d'ona cà,
|
That,
if it comes home,
|
che,
se arriva in una casa,
|
se
anca el riva a l'improvvis,
|
Even if comes suddenly,
|
se
anche arriva all'improvviso,
|
al va
accolt come on pascià!
|
Should
be welcomed like a pasha!
|
va
accolto come un pascià!
|
Perché
lù l'è bell, l'è bon,
|
Because
it's nice, it's good,
|
Perché
lui è bello, è buono,
|
perché
lù l'è 'l panatton!
|
Because it's the panettone!
|
perché
lui è il panettone!
|
Lù l'è
'l re de l'alegria,
|
It's
the king of joy,
|
Lui è
il re dell'allegria,
|
lù l'è
'l
dolz de circostanza,
|
It's
the sweet of occasion,
|
lui è
il dolce di circostanza,
|
l'è on
bombon de compagnia
|
It's
a candy for entertaining
|
è un
dolciume di compagnia
|
che ten viscor l'adunanza:
|
That
keeps the guests happy:
|
che
tiene allegri i convitati:
|
Sempr'alegher mai passion
|
Always
cheerfulness, never sadness
|
sempre
allegria, mai tristezza
|
in doa
riva on panatton!
|
Where
there is a Panettone!
|
dove
arriva un panettone!
|
Senza
mì, non gh'è Natal...
|
Without
me, there is no Christmas ...
|
Senza
di me, non c'è Natale …
|
mi
troo insemma la famiglia!
|
I join the family!
|
io
unisco la famiglia!
|
Quanti
guai e quanti mal,
|
How
much trouble and how many evils,
|
Quanti
guai e quanti mali,
|
col suggell d'ona bottiglia,
|
With
the seal of a bottle,
|
col
suggello di una bottiglia,
|
l'ha
giustaa in del moment bon,
|
Has
solved at the right time,
|
ha
sistemato al momento giusto,
|
on fettin de panatton!
|
A slice of panettone!
|
una
fettina di panettone!
|
Perchè
mì son ben levaa...
|
For
I am well-leavened ...
|
Perché
io sono ben cresciuto …
|
Sott
'sta scorza on poo ruspanna,
|
Below
this zest a little rustic,
|
Sotto
questa scorza un po' rustica,
|
color
tonega de fraa,
|
Color
of a monk's frock,
|
color
tonaca di frate,
|
mì gh'hoo l'anima ambrosianna
|
I
have the Ambrosian soul
|
io ho
l'anima ambrosiana
|
che de
foeura l'è a la bonna,
|
That
outwardly is simple,
|
che
esteriormente è alla buona,
|
ma de
dent l'è panattonna!
|
But inside is "panattona"!
|
ma
dentro è "panattona"!
|
Pari
sguzz e son legger...
|
I
seem heavy and am light...
|
Sembro
pesante e sono leggero…
|
i mè ughett, foeura hinn brusaa,
|
My
raisins are burned out,
|
le mie
uvette, fuori sono bruciate,
|
ma de dent hinn on butter
|
But
inside are a butter
|
ma
dentro sono un burro
|
e
indolsissen, col cedraa
|
And sweeten, with citron
|
e
addolciscono, col cedro
|
ch'el
profuma de limon
|
That smells on lemon,
|
che
profuma di limone
|
tutt
el moll del panatton!
|
All
the crumb of panettone!
|
tutta
la mollica del panettone!
|
Son de
pasta prelibada,
|
I
am a delicious dough,
|
Sono
di pasta prelibata,
|
la mia
crosta l'è on portent,
|
My
crust is a wonder,
|
la mia
crosta è un portento,
|
se
anca l'è on ciccin brusada,
|
Even
if it is a bit burnt,
|
se
anche è un po' bruciata,
|
la dà
nò fastidi ai dent!
|
Does
not disturb the teeth!
|
non
disturba i denti!
|
Tutt de god...ven finna bon
|
All
to enjoy ... are good even
|
Tutto
da godere … sono buone persino
|
i
fregui del panatton!
|
The
crumbs of Panettone!
|
le
briciole del panettone!
|
E
adess basta...hoo ditt assee!
|
And
that's enough ... I said enough!
|
E adesso
basta … ho detto abbastanza!
|
'dess
ch'emm faa la conoscenza,
|
Now
that we learned about ,
|
Ora
che abbiamo fatto conoscenza,
|
tirémm
foeura del palpee
|
Get
me out of the paper
|
tiratemi
fuori dal cartoccio
|
che ve
foo la riverenza,
|
That I do reverence,
|
che vi
faccio la riverenza,
|
Eccom...chì...
in
esposizion,
|
I
am ... here ... on display,
|
eccomi
… qui … in esposizione,
|
sott...chi
taja el panatton?
|
Strength
... who cuts the panettone?
|
forza
… chi taglia il panettone?
|
Sù...coragg...
tocca
a lee, sciora,
|
On
... don't be afraid... it's up to you, Madam,
|
Su …
coraggio … tocca a lei, signora,
|
damm
la prima cortellada...
|
Give
me the first stab ...
|
darmi
la prima coltellata …
|
Tocca
a lee, come resgiora...!
|
It's
up to her, as mistress of the house ...!
|
tocca
a lei, come padrona di casa …!
|
'Na maninna delicada,
|
A delicate little hand,
|
Una
manina delicata,
|
la
rend dolza e la fa bon
|
Does
sweet and good
|
rende
dolce e fa buona
|
fin la
fin d'on panatton!
|
Even
the end of panettone!
|
persino
la fine di un panettone!
|
E,
intant mì, travers i ughett,
|
And
while, through the raisins,
|
E,
intanto, attraverso le uvette,
|
guardand
tutt la compagnia,
|
Watching the whole group,
|
guardando
tutta la compagnia,
|
faroo
el cunt in quanti fett
|
I
will count on how many slices
|
io
farò il conto in quante fette
|
spartirii
l'anima mia.
|
You
will divide my soul.
|
spartirete
l'anima mia.
|
Sù...coragg!...che
mena bon
|
On
... don't be afraid ... that brings luck
|
Su …
coraggio … che porta buono
|
tajà a
fett el panatton!
|
Cutting into slices panettone!
|
tagliare
a fette il panettone!
|
Son
squisito?...El soo anca mì!
|
Am
I delicious? ... I know!
|
Sono
squisito? … lo so anch'io!
|
Mai
mangiato de inscì bon?
|
Have
you ever eat anything so good?
|
Mai
mangiato di così buono?
|
E,
savii perchè l'è inscì?
|
And,
know you why it is so?
|
E,
sapete perché è così?
|
Perchè
sont el panatton,
|
Because
I am the panettone,
|
Perché
sono il panettone,
|
on bombon de cà, a la man,
|
A
homemade sweet, easy-going,
|
un
dolce di casa, alla mano,
|
che
l'è bon 'me 'l sò Milan.
|
Which
it is as good as its Milan
|
che è
buono come il suo Milano
|
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