Easter
is the main Christian holiday and has got within itself the whole mystery of faith: from
the Passion of Christ, which liberates man from original sin, up to his
Resurrection, revelation of the destiny of humanity awaiting the Last Judgment.
La Pasqua è la principale
festa cristiana e ha dentro di sé tutto il mistero della fede: dalla Passione
di Cristo, che libera l'uomo dal peccato originale, fino alla sua Risurrezione,
rivelazione del destino dell'umanità in attesa del Giudizio Universale.
Many
painters and artists wanted to create works on Easter. Here is a brief
selection.
Tantissimi pittori e
artisti hanno voluto creare opere sulla Pasqua. Ecco una breve selezione.
Last Supper/L'Ultima
Cena
The "Last Supper" is
a wall painting, dated 1494-1498, created by Leonardo da Vinci and preserved in
the former Renaissance refectory of the convent adjacent to the church of Santa
Maria delle Grazie in Milan. It is considered Leonardo's
masterpiece and is one of the most important and significant works of Italian
Renaissance.
"L'Ultima Cena"
è un dipinto murale, datato 1494-1498, realizzato da Leonardo da Vinci e
conservato nell'ex refettorio rinascimentale del convento adiacente alla chiesa
di Santa Maria delle Grazie a Milano. È considerato il capolavoro di Leonardo
ed è una delle opere più importanti e significative del Rinascimento italiano.
The
Flagellation of Christ/La
Flagellazione di Cristo
The
"Flagellation of Christ" is an oil on canvas created by Caravaggio
between 1607 and 1608. It is focused on the column to which Christ is linked,
with three tormentors surrounding him. The fluid movement of the Savior is in
contrast to the dry and rough gestures of the torturers.
La "Flagellazione di
Cristo" è un olio su tela realizzato da Caravaggio tra
il 1607 e il 1608. È focalizzato sulla colonna alla quale Cristo
è legato, con tre aguzzini che lo attorniano. Il movimento fluido del Salvatore
è in contrasto con i gesti secchi e ruvidi dei torturatori.
The
Crucifixion/ La Crocifissione
"Salita
al Calvario" is a fresco by Giotto of 1303-1305. Content in the cycle of
the Scrovegni Chapel in Padua, is part of the "Stories of the Passion of
Jesus". In the scene we notice the angels who are desperate for the
tremendous event and, tearing their garments, gather the blood of Christ, while
Magdalene kisses his feet. Some
women hold the Madonna, who faints, while some soldiers collect relics. The
skull of Adam, bathed in blood, marks the redemption from the original Sin.
"Salita al
Calvario" è un affresco di Giotto del 1303-1305. Contenuto nel
ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova, fa parte delle "Storie
della Passione di Gesù". Nella scena notiamo gli angeli che si disperano
per l'avvenimento tremendo e, stracciandosi le vesti, raccolgono il sangue di
Cristo, mentre la Maddalena gli bacia i piedi. Alcune donne sorreggono la
Madonna, che sviene, mentre alcuni soldati raccolgono reliquie. Il teschio di
Adamo, bagnato di sangue, segna la redenzione dal Peccato originale.
Deposition/Deposizione
Oil
on canvas by Caravaggio, the "Deposition" is dated 1602-04. The scene
is that of the deposition in the tomb of the dead Christ. The mention of
Michelangelo's Pietà, especially in the dangling arm, is a tribute to the great
Florentine sculptor. Many details are painted with mastery: wrinkles, clothes
with their folds, the knot of the funeral sheet, the braids in the hair of one
of the Marie, the wounds of Jesus, as well as his muscles and bone structure.
Olio su tela di Caravaggio,
la "Deposizione" è databile 1602-04. La scena è quella della
deposizione nel sepolcro di Cristo morto. La citazione della Pietà di
Michelangelo, soprattutto nel braccio penzolante, è un tributo al grandissimo
scultore fiorentino. Sono dipinti con maestria tantissimi particolari: le
rughe, gli abiti con le loro pieghe, il nodo del lenzuolo funebre, le trecce
tra i capelli di una delle Marie, le ferite di Gesù, così come i suoi muscoli e
la struttura ossea.
The
Lamentation/Il
Compianto
"The
Lamentation over the dead Christ" by Giotto is a fresco from 1303-1305,
also part of the cycle of the Scrovegni Chapel in Padua. This is the most
dramatic scene of the cycle, perhaps the most famous. Mary holds Jesus in her
arms and approaches her face to that of her son. The pious women hold the hands
of the deceased Christ, while Magdalene held his feet. In addition to St. John
and the figures of Nicodemus and Joseph of Arimathea, there are women who come
crying. Even the angels are present at cosmic despair.
"Il Compianto
sul Cristo morto" di Giotto è un affresco del 1303-1305,
anch'esso parte del ciclo della Cappella degli
Scrovegni di Padova. Si tratta della scena più drammatica del ciclo,
forse la più famosa. Maria stringe tra le braccia Gesù e avvicina il suo volto
a quello del figlio. Le pie donne reggono le mani del Cristo defunto, mentre la
Maddalena gli tiene i piedi. Oltre a San Giovanni e alle figure di Nicodemo e
Giuseppe d'Arimatea, ci sono donne che accorrono piangendo. Anche gli angeli partecipano
alla disperazione cosmica.
The Veiled Christ/Il Cristo velato
Placed at the centre of the
nave of the Sansevero Chapel in Neaples, the "Veiled Christ" by
Sanmartino is a statue from 1753 who represents
dead Christ, covered in a
transparent shroud carved from the same block of marble.
Posto al centro della
navata della cappella Sansevero a Napoli, il "Cristo velato" di
Sanmartino è una statua del 1753 che rappresenta Cristo morto, coperto da un
sudario trasparente scolpito nello stesso blocco di marmo.
The dead Christ/Il
Cristo morto
The
"Dead Christ" by Mantegna is a very famous work, tempera on canvas,
from 1475-78, preserved at the Pinacoteca di Brera in Milan. The perspective is
revolutionary: the viewer looks at the Christ spread out from the feet. It is an experimental work of enormous emotional
impact. Three painful figures on the left: Mary drying her tears, San Giovanni
in tears and, in the background, what she imagines could be Magdalene.
Il "Cristo
Morto" di Mantegna è un'opera famosissima, tempera su tela, del 1475-78,
conservata alla Pinacoteca di Brera a Milano. La prospettiva è
rivoluzionaria: lo spettatore guarda il Cristo disteso partendo dai piedi. È un
lavoro sperimentale di enorme impatto emotivo. Tre figure dolenti sulla
sinistra: Maria che asciuga il suo pianto, San Giovanni in lacrime e, sullo
sfondo, quella che si immagina possa essere Maddalena.
The
Piety/La Pietà
The
greatest work of Michelangelo Buonarroti is dated 1497-99 and is located in the
Basilica of San Pietro in Rome. Just twenty years old Michelangelo sculpted one
of the prodigies of universal art. The smoothness and softness of the Savior's
forms are deeply naturalistic and equal to those of a wax statue.
Massima opera di
Michelangelo Buonarroti, è datata 1497-99 ed è sita nella basilica di San
Pietro a Roma. L'appena ventenne Michelangelo scolpì uno dei prodigi dell'arte
universale. La levigatura e la morbidezza delle forme del Salvatore sono
profondamente naturalistiche e pari a quelle di una statua in cera.
The
Resurrection/La
Resurrezione
The
"Resurrection" is an oil painting on a panel by Titian, dated
1520-22, contained in the Averoldi Polyptych, in the collegiate of Santi Nazaro
and Celso in Brescia. Christ appears triumphant and stands out in the sky
raising a crusader banner. Some soldiers sleep below, in the shadows.
La
"Resurrezione" è un dipinto ad olio su tavola di Tiziano, datato
1520-22, contenuto nel Polittico Averoldi, nella collegiata di Santi Nazaro e
Celso a Brescia. Il Cristo appare trionfante e si staglia nel cielo innalzando
uno striscione crociato. Alcuni soldati dormono sotto, nell'ombra.
The
Incredulity of St. Thomas/L'Incredulità
di San Tommaso
Oil on canvas from 1600-1601,
the "Incredulity of St. Thomas" by Caravaggio is preserved in
Potsdam. The scene is taken from the Gospel of John: Jesus rises
and presents himself to the apostles. Thomas, not being present at the
apparition remains incredulous and doubtful. On his second appearance he
decides to go and see for himself whether Christ has actually risen. Realizing
the miracle, exclaims "My Lord and my God". The gesture of inserting
the finger into the wound is dramatically powerful and involves the spectator
in the divine event.
Olio su tela del 1600-1601,
l'"Incredulità di San Tommaso" del Caravaggio è conservata a Potsdam.
La scena è tratta dal Vangelo di Giovanni: Gesù si alza e si presenta agli
apostoli. Thomas, non essendo presente all'apparizione rimane incredulo e
dubbioso. Alla sua seconda apparizione decide di andare a vedere di persona se
Cristo è effettivamente risorto. Realizzando il miracolo, esclama "Mio
Signore e mio Dio". Il gesto di inserire il dito nella ferita è
drammaticamente potente e coinvolge lo spettatore nell'evento divino.
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