L'inglese informale non ha niente a che
vedere con l’inglese che si trova sui libri. Gli autori di grammatiche
per stranieri forse pensano che chi sta imparando abbia bisogno di apprendere
un inglese “educato” ed evitano espressioni informali. In realtà il linguaggio informale
è più naturale ed è quello regolarmente parlato dalla maggioranza dei
britannici o americani. In questo articolo saranno evidenziate alcune
differenze tra il linguaggio informale e il registro formale con lo scopo di evitare a chi
non ha una grande padronanza della lingua un intero campionario di cattive figure
al primo scontro con l’inglese vero.
tool |
attrezzo
|
fire
|
buttare fuori
|
kid
|
ragazzino
|
how come
|
com'è che
|
quote
|
quota
|
anybody
|
nessuno
|
for sure
|
ci certo
|
introduce
|
presentare
|
let
|
permettere
|
on the other hand
|
dall'altra parte
|
kind of
|
una specie di
|
cute
|
carino
|
che
hanno il corrispettivo nel linguaggio formale
device
|
strumento
|
dismiss
|
licenziare
|
child
|
bambino
|
why
|
perché
|
quotation
|
quota
|
anyone
|
nessuno
|
with certainty
|
con certezza
|
present
|
presentare
|
permit
|
permettere
|
conversely
|
viceversa
|
type of
|
una specie di
|
adorable
|
carino
|
Addirittura
l'aggettivo grande può essere espresso con "big", "large"
o "great". Tutte e tre
queste parole sono accettabili, ma "big"
è più informale di "large" e "large" è più informale di "great".
Nell'inglese
informale si omette quasi sempre il pronome relativo "whom" (del
quale, riferito a persona) o "which" (che, riferito a cosa).
informale: This is the paper I wroteformale: This is the paper which I wrote
Questo è il testo che ho scritto
Nel
linguaggio informale è normale ricorrere al verbo to get. Il verbo to get (ottenere, diventare) ha
tantissimi usi e, come gli altri verbi frasali, assume significati diversi a
seconda del contesto o della preposizione che lo segue.
Nell'espressione
formale è invece preferibile evitare qualsiasi forma del verbo to get e
ricorrere ad altri termini informale: I got an A in the course
formale: I received an A in the course
Ho ottenuto una A al corso
Il
linguaggio informale fa ricorso alle forme contratte dei verbi, mentre il
registro formale le evita.
Forma contratta
|
Forma estesa
|
'D
|
WOULD
|
'D BETTER
|
HAD
BETTER
|
HE'S
|
HE
IS
|
HE'S
|
HE
HAS
|
I'D
|
I
WOULD
|
I'M
|
I
AM
|
I'VE
|
I
HAVE
|
IT'S
|
IT
IS
|
'LL
|
WILL
|
SHE'S
|
SHE
IS
|
THEY'RE
|
THEY
ARE
|
WE'D
|
WE
WOULD
|
WE'D
|
WE
HAD
|
WE'RE
|
WE
ARE
|
WE'VE
|
WE
HAVE
|
AREN'T
|
ARE
NOT
|
CAN'T
|
CANNOT
|
COULDN'T
|
COULD
NOT
|
DIDN'T
|
DID
NOT
|
DOESN'T
|
DOES
NOT
|
DON'T
|
DO
NOT
|
HASN'T
|
HAS
NOT
|
HAVEN'T
|
HAVE
NOT
|
ISN'T
|
IS
NOT
|
MUSTN'T
|
MUST
NOT
|
NEEDN'T
|
NEED
NOT
|
SHOULDN'T
|
SHOULD
NOT
|
WON'T
|
WILL
NOT
|
Capita spesso, leggendo articoli,
ascoltando canzoni o guardando film in inglese, in cui si usa il linguaggio
informale, di imbattersi in parole che non si trovano nei dizionari, ma che
vengono usate molto frequentemente.
Queste parole fanno parte dello Slang, un gergo, principalmente
di origine americana, che non è lingua né dialetto. I vocaboli possono essere semplicemente
contrazioni di parole usate
quando si parla veloce con gli amici. Si noti che, a differenza delle
normali contrazioni, si scrivono senza usare
l'apostrofo (salvo qualche rarissima eccezione).
AIN’T
|
AM
NOT
ARE
NOT
|
you ain’t a friend of mine
you are not a friend of mine
tu
non sei mio amico
|
AIN’T
|
HAS
NOT
HAVE
NOT
|
she ain’t finished her job yet
she has not finished her job yet
lei
non ha ancora finito il suo lavoro
|
DUNNO
|
DON’T
KNOW
|
dunno what you’re talking about
I don’t know what you’re talking about
non
so di cosa stai parlando
|
GIMME
|
GIVE
ME
|
gimme something to write on
give me something to write on
dammi
qualcosa su cui scrivere
|
GONNA
|
GOING
TO
|
I'm gonna go to the store
I'm going to go to the store
sto
andando al negozio
|
GOTTA
|
HAVE
GOT TO
|
I gotta go now!
I have got to go now!
ora devo andare
|
GOTCHA
|
GOT
YOU
|
a policeman might say "Gotcha" to a
criminal when he catches him.
a policeman might say "I got you" to a
criminal when he catches him.
un
poliziotto potrebbe dire "ti ho preso" a un criminale quando lo
cattura
|
KINDA
|
KIND
OF
|
she's kinda cute
she's kin of
cute
è piuttosto carina
|
LEMME
|
LET
ME
|
lemme out!
let me out!
fammi uscire!
|
LOTTA
|
LOT
OF
|
he has a lotta money
he has a lot of money
ha
un mucchio di soldi
|
OUGHTA
|
OUGHT
TO
|
you oughta know
you ought to know
tu dovresti saperlo
|
WANNA
|
WANT
TO
|
I wanna go home
I want to go home
voglio andare a casa
|
WHATCHA
|
WHAT
ARE YOU
|
whatcha going to do about it ?
what are you going to do about it?
che
cosa hai intenzione di fare al proposito?
|
WHATCHA
|
WHAT
HAVE YOU
|
whatcha got there ?
what have you got there ?
che cosa hai li?
|
YA
|
YOU
|
who saw ya?
who saw you?
chi ti ha visto?
|
barmy
|
matto, pazzo
|
the Beeb
|
BBC
|
bee’s
knees
|
il meglio, il migliore
|
biddy
|
una signora anziana
|
blank
|
ignorare
|
cabbage
|
persona non molto sveglia
o intelligente
|
chippy
|
fish & chips
|
dive
|
abitazione squallida
|
geek
|
persona intelligente ma incompetente
dal punto di vista sociale
|
lovely-jubbly!
|
Eccellente!
|
megabucks
|
un sacco di soldi
|
Mickey
Mouse
|
di qualità scadente
|
tacky
|
di cattivo gusto
|
alright!
|
intercambiale con Hello!
|
booze
|
bevande alcoliche
|
bottle
|
coraggio
|
crack
up
|
morire dal ridere
|
cut
the crap!
|
smettila di dire
stupidate!
|
hang
out
|
andare in giro
|
item
|
una coppia
|
kosher
|
corretto, legittimo
|
nana
|
banana
|
on
the never never
|
pagare a rate
|
over
the top
|
esagerazione
|
plastic
|
carta di credito
|
gold digger
|
persona interessata solo ai soldi
|
cliff dweller
|
residente in un palazzo
|
yellow journalism
|
giornalismo molto esagerato
|
hokey pokey man
|
l’uomo dei gelati
|
skid row
|
periferia
|
Nel
linguaggio informale è molto frequente l'omissione di parole
Informale
|
formale
|
|
Seen Tom?
|
Have you seen Tom?
|
hai visto Tom?
|
I'm sixty-two
|
I'm sixty-two years old
|
Ho 62 anni
|
Si noti che l'uso di una contrazione non esclude
l'utilizzo di altre contrazioni nella stessa frase, fino ad arrivare addirittura all'eliminazione di alcune parole
Per esempio la frase "Vuoi bere una tazza di tè" si può contrarre
così:
Do
|
you
|
want
|
to
|
drink
|
a
|
cup
|
of
|
tea?
|
Do
|
you
|
wanna
|
drink
|
a
|
cup
|
of
|
tea?
|
Do
|
you
|
wanna
|
drink
|
a
|
tea?
|
Do
|
you
|
wanna
|
a
|
tea?
|
D'you
|
wanna
|
a
|
tea?
|
Ya
|
wanna
|
a
|
tea?
|
Wanna
|
a
|
tea?
|
Slang
può essere considerato anche il linguaggio della Rete. Per consentire a una
notizia di fare il giro del mondo in pochi minuti, si sono rese necessarie modifiche al modo di
comporre i testi. Il linguaggio si è semplificato, ha quasi eliminato la punteggiatura e ha fatto ricorso a molti acronimi e alla contrazione dei vocaboli.
Aka acronimo
di also known as, conosciuto
anche come
Afk acronimo
di away from keyboard, lontano
dalla tastiera (non al pc)
Ain't
forma contratta per am not, are not, is not "I ain't,
you ain't, she ain't...", essere o
meglio non essere
Asap
acronimo di as soon as possible, il
prima possibile
Atm acronimo
di at the moment, al momento
Brb acronimo
di be right back, torno
subito o anche di "bathroom break", pausa bagno
Btw acronimo
di by the way, in ogni caso
'Cause,
'Cos, Cuz per because, perché
Cy per see
you, ci si vede
Dunno sostituisce I
don't know, non lo so
Idk acronimo
di I don't know, non lo
so
Im
invece di I'm contrazione di I am “I'm chattin' with ya” per “I'm chatting with
you”, sto chattando con te (con l'apostrofo
al posto della "g")
Imo acronimo
di in my opinion, secondo
me
Lol acronimo
di laughing out loud, per esprimere
una forte risata
No per know,
sapere
Ntmu acronimo
di nice to meet you, piacere
di conoscerti
Omg acronimo
di oh my God, o mio Dio
Plz per please,
per favore
Ppl per people,
gente
R per are
Rofl acronimo
di rolling on floor laughing, ridere
così tanto da rotolarsi sul pavimento
Sup per what's
up?, cosa succede?
Ty
per thank you, grazie
U per
you, tu, voi
Ur per
you are, tu sei o voi siete
W/ per
with, con
Woot!
per evviva
Y,
YAH, Yap, YEAH!, Yep, Yup per yes, sì
Ya per you,
tu o voi
Yw per you are welcome, prego
Nelle
chat, dopo i saluti iniziali (Hi!),
si può trovare scritto "a/s/l"
contrazione
delle parole "age", "sex", "location":
(a) "How old are you?" cioè "Quanti anni hai?"
(s) "Are you male or female" cioé "Sei maschio o femmina?".
(l) "Where are you chatting from? " cioé "Da dove digiti?" oppure "Where R U from?" cioè "Where are you from?" (da
dove vieni?), partendo dal presupposto che la lettera R si pronuncia come la
parola "are" e che la
lettera U si pronuncia come la parola "you".
Ma
non è finita!
La
parola "KISS" (scritto
maiuscolo significa che lo si sta gridando!), non significa "bacio", ma è solo un acronimo con
cui si invita, non molto gentilmente, qualcuno ad esprimersi in maniera più
semplice: KISS = "Keep It Simple,
Stupid!", cioé "Sii semplice, stupido!".
Per
concludere, sono create anche delle contrazioni in cui avviene una fusione tra
lettere e numeri. Ecco alcuni esempi:
"B4"
cioé "before" (prima), perché "fore"
viene pronunciato in inglese allo stesso modo del numero 4 ("four") che a sua volta è utilizzato per indicare la
preposizione for (per).
"CUL8R"
cioè "See you later" (ci vediamo dopo), perché la lettera C in
inglese si pronuncia allo stesso modo della parola "See", la lettera U si pronuncia come la parola "you" e il numero 8 si
pronuncia come la parola "ate",
infine si aggiunge la R.
Gr8 per great,
fantastico
L8r per later,
più tardi
10x per
thanks, grazie
W8 per wait,
aspettare
Per
lo stesso motivo è meglio anche non fare
ricorso ad espressioni idiomatiche.
Le
espressioni idiomatiche, modi di dire tipici di una lingua, sono frequenti e
divertenti nel linguaggio parlato, ma dovrebbero essere usate con cautela
perché non sono sempre facilmente comprensibili.
Ecco
alcuni modi di dire che per un italiano non hanno alcun senso
in English we say
|
in italiano si
dice
|
To make a storm in a teacup
fare una tempesta in una
tazza da te
|
affogare
in un bicchier d'acqua
|
To have bats in the belfry avere pipistrelli in un campanile
|
avere
grilli per la testa
|
When in Rome, do as Romans do
Quando
si è a Roma, fare come fanno i romani
|
paese
che vai usanza che trovi
|
He was born with a silver spoon in his mouth
nato
con un cucchiaio d'argento in bocca
|
è
nato con la camicia
|
Add
fuel to the fire aggiungere
combustibile al fuoco
|
di
male in peggio
|
Any Tom, Dick or Harry
un qualsiasi Tom, Dick o Harry
|
Tizio,
Caio e Sempronio
|
Quello
che segue è un esempio di espressioni idiomatiche italiane con la traduzione
letterale - senza senso per un anglofono - e il
corrispondente modo di dire in inglese.
in italiano
|
trad. letterale
|
in english
|
trad.
|
Come il cavolo a merenda
|
Like a cabbage at tea-time
|
To be a fish out of water
|
essere un pesce fuor d'acqua
|
Non è l'abito che fa il monaco
|
The habit does not make the monk
|
You can't tell a book by its cover
|
non puoi raccontare un libro dalla sua
copertina
|
O mangi questa minestra
o salti dalla finestra
|
Eat this soup or jump out of the window
|
Caught between the devil and the deep blue sea
|
o ti becchi il diavolo o l'abisso del
mare
|
Non vendere la pelle dell'orso prima che
sia morto
|
Don't sell his skin, before the bear is dead
|
Don't count your chickens before they are hatched
|
non contare i tuoi polli prima che si
siano schiuse le uova
|
Il lupo perde il pelo ma non il vizio
|
The wolf may loose his fur, but not his viciousness
|
The leopard cannot change his spots
|
Il leopardo non può cambiare le sue
chiazze
|
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