The man who knows no foreign language, knows nothing of his mother.

ELEMENTI DI LINGUA INGLESE – XI (parte prima)


VERBI INGLESI/ ENGLISH VERBS – Aspetti generali
Premessa
Un traghetto e un pullman, immaginando che il primo sia sistema verbale inglese e l'altro quello italiano, sono mezzi di trasporto, entrambi sono a motore, ma i gesti per condurli correttamente sono diversi.
Il sistema verbale inglese, anche se esistono delle similitudini, è diverso da quello italiano.
L'italiano come tante altre lingue, per esprimere una relazione grammaticale fa ricorso all'inflessione (modifica della finale), l'inglese utilizza (salvo eccezioni) invece due o più parole.
Ciò che in italiano si esprime con un tempo verbale non sempre viene espresso in inglese con lo stesso tempo. Ad esempio la frase "Il sole splende e i grilli friniscono" in inglese viene tradotta come "Il sole sta splendendo e i grilli stanno frinendo".
Per concludere, il modo migliore per comprendere e usare il sistema verbale inglese è quello di non collegarlo all'omonimo italiano.

Il verbo fornisce delle informazioni sul soggetto della frase, indicando secondo i casi:

l'azione fisica compiuta o subita dal soggetto
The doctor wrote the prescription
Il dottore scrive la ricetta
The prescription is written by the doctor
La ricetta è scritta dal dottore

l'azione "mentale" del soggetto (i verbi mentali si riferiscono ad uno stato cognitivo e hanno significati che sono legati a concetti come scoperta, comprensione, pensiero, pianificazione)
Peter guessed the right number.
Peter ha indovinato il numero giusto
I know the answer.
Io so la risposta

lo stato o la condizione del soggetto (essere, esistere, apparire)
Edwina is the largest elephant in this area.
Edwina è il più grande elefante in questo settore
It was a joke
Era uno scherzo
I am
Io sono


FORMA
La forma verbale (voice) esprime il rapporto tra il predicato e il soggetto.

Nella forma attiva il soggetto della frase compie l'azione e il complemento oggetto riceve l'azione del verbo.
Benigni directed the movie “Life Is Beautiful”
Benigni ha diretto il film “La vita è bella”

Nella forma passiva il soggetto della frase subisce l'azione.
The movie “Life Is Beautiful” was directed by Benigni
Il film “La vita è bella” è stato diretto da Benigni

La lingua inglese privilegia la forma attiva, tuttavia il passivo è consigliato in alcune situazioni:

quando è più importante attirare l'attenzione sulla persona o sulla cosa agita
Apple pie is made by Liz.
La torta di mele è fatta da Liz

quando chi compie l'azione non è importante
The aurora borealis can be observed in the early morning hours.
L'aurora boreale può essere osservata nelle prime ore del mattino.

quando si danno ordini o istruzioni
Parking is not allowed in this square.
Il parcheggio non è consentito in questa piazza.

ATTENZIONE - La forma passiva è particolarmente utile (e persino considerata obbligatoria) nella scrittura scientifica (descrizione processi, attività, esperimenti), nel linguaggio giornalistico (dove ciò che conta sono i fatti) e nel linguaggio tecnico (descrizione procedura ecc.).
Twenty cc of acid is/was poured into the beaker.
Venti cc di acido sono stati versati nel contenitore.
The unidentified victim was apparently struck during the early morning hours.

La vittima non identificata è stata apparentemente colpita durante le prime ore del mattino.
The test data management is entrusted by the head of the laboratory to the control staff.
La gestione delle verifiche è affidata dal resposabile del laboratorio al personale di controllo


ASPETTO
L'aspetto verbale (aspect) riguarda la maniera di concepire l’azione verbale. L'aspetto verbale si occupa di distinguere se l'azione espressa dal verbo è conclusa, in corso, abituale, ecc.

L'azione verbale ha tre aspetti: semplice, progressivo, perfetto.

Aspetto semplice
L'aspetto semplice esprime un'azione completata cioè iniziata e finita. Nell'aspetto semplice è importantissimo il contesto per capire se l'azione è completata
It usually rains in the fall.
Di solito piove in autunno.
I slept for a long time yesterday.
Ho dormito a lungo ieri.
She will probably come over later.
Probabilmente verrà più tardi.
They have seen that movie twice.
Hanno visto quel film due volte.
I drank three cups of coffee before class.
Ho bevuto tre tazze di caffè prima della lezione.
He smokes about 15 cigarettes a day.
Lui fuma circa 15 sigarette al giorno.

Il passato semplice, il presente semplice e il futuro semplice (che si forma con il verbo ausiliare) sono i tempi dell'aspetto semplice. 

Il tempo presente semplice viene utilizzato per indicare un'azione reale, normale o regolare. che esprime: abitudini, direzioni, verità generali e situazioni immutabili.
I walk the dog.
Porto a spasso il cane.
He plays piano.
Suona il piano.
We paint the house.
Dipingiamo la casa.

Il tempo passato semplice viene utilizzato per esprimere azioni completate in qualsiasi momento (passato recente o remoto) o per qualsiasi durata (durata dell'evento).
I walked the dog.
Ho portato a spasso il cane.
He played piano.
Ha suonato il piano.
We painted the house.
Abbiamo dipinto la casa.

Il tempo futuro semplice viene utilizzato per esprimere azioni che si verificheranno in qualsiasi momento più tardi rispetto a ora.
I will walk the dog.
Porterò a spasso il cane.
He will play pianoc.
Suonerà il piano.
We will paint the house.
Dipingeremo la casa.

Aspetto progressivo o continuo
L'aspetto progressivo si concentra sulla durata di un evento. Esprime che l'azione è stata, è o sarà in corso in un momento specifico o in un periodo di tempo. Ciò significa che l'attenzione è focalizzata sul tempo tra l'inizio e la fine di un'attività.  Il punto nel tempo può essere definito da un'espressione temporale.
Are you enjoying yourself?
Ti stai divertendo? (adesso)
At 9 o'clock, I was sitting on the train.
Alle 9 ero seduto sul treno.

When I came home, he was sleeping.
Quando tornai a casa, stava dormendo.
She must be waiting for me.
Lei deve aspettarmi. (adesso)
Rob was hiking all day yesterday.
Rob stava facendo escursioni tutto il giorno ieri.
While she was reading, Bill was working on the computer.
Mentre stava leggendo, Bill stava lavorando al computer.
In January, I'll be living at my brother's.
A gennaio vivrò da mio fratello.


L’aspetto ha scarsa importanza in italiano, dove è sufficiente indicare quando un’azione è avvenuta. Le due espressioni riportate hanno il medesimo significato e l'italiano lascia libera scelta tra l'uso del tempo presente e la costruzione col verbo servile stare + gerundio.
Dove vai?
Dove stai andando?

La lingua inglese è molto meno flessibile. L'inglese che ha tempi verbali separati per indicare un'azione in corso (tempi progressivi o continui), sia nel presente sia nel futuro che nel passato, obbliga a usare l'aspetto progressivo con tutti i verbi che possono avere un significato continuo.
Perciò:
Where are you going?
Where do you go?
Dove stai andando?
Dove vai?
I am studying this year
I study this year
Quest'anno sto studiando
Quest'anno studio

Più semplicemente l'aspetto progressivo si deve usare in inglese tutte le volte che in italiano si può mettere il verbo servile stare con il gerundio.
L'aspetto continuo si esprime con l'ausiliare essere che indica il tempo, e il participio presente del verbo (forma in -ing).
I am working
Sto lavorando
I was working
Stavo lavorando
I should be reading if I had not to work
Leggerei (= starei leggendo), se non avessi da lavorare

Aspetto perfetto
L'aspetto perfetto si concentra sul completamento di un evento. Esprime l'azione che è stata, è o sarà completata in un momento specifico. Questo momento può essere definito da un'espressione temporale.
I've lived here for ten years.
Ho vissuto qui per dieci anni.
(da 10 anni fa fino ad ora)
By 5 o'clock, he had finished the letter.
Alle 5 in punto, aveva finito la lettera.
(qualche tempo prima delle 5 in punto)
When I arrived, they had already left.
Quando sono arrivato, loro erano già partiti.
(a un certo momento prima del mio arrivo)
Have you seen my new bike?
Hai visto la mia nuova moto?
(in qualsiasi momento fino ad ora)
I will have done the ironing by the time you get home.
Avrò finito di stirare quando tornerai a casa.
(tra ora e quando arrivi a casa)
He might have missed the train.
Potrebbe aver perso il treno. (qualche tempo prima)
Having taken the wrong turn, he ended up in a dangerous neighbourhood.

Dopo aver preso la svolta sbagliata, è finito in un pericoloso quartiere.
(doveva girare prima di trovarsi in un quartiere pericoloso)


TEMPO VERBALE (tense)
Il tempo verbale (tense) esprime quando l'azione si verifica: passato, presente, futuro
L'inglese distingue lessicalmente il tempo. "time" si riferisce al tempo cronologico, "tense" indica invece il tempo verbale. Se si fa riferimento al “present time” si usa un verbo al “present tense”; se il riferimento è a un “past time” ci si servirà di un verbo al “past tense”. Se invece si vuol fare riferimento al “future time…” nascono i problemi!
Esiste certo il "future time", ma per l'inglese non può esistere il "future tense"! Il tempo futuro (future time) è quello che si programma, il "future tense", invece, esprime, il “quando” di un’azione. Come si può definire il “quando” di un’azione che ancora non è compiuta o subita e che potrebbe non esserlo mai?
Ovviamente per "far accadere le cose in tempi diversi" l’inglese si serve di varie costruzioni per rendere il concetto di "future tense", a seconda del grado di possibile realizzazione dell’evento. Diverso sarà parlare di futuro se un’azione è già in divenire, se dipende interamente dalla volontà del soggetto oppure se è solo una predizione senza basi fondate nel presente.
Poiché la definizione usata dalle grammatiche è di “forme diverse del verbo per indicare momenti diversi di tempo, le costruzioni per rendere il "future tense", espresso attraverso i verbi servili, in particolare will e shall, non costituiscono per i linguisti un tempo del verbo.
Quindi si può affermare che tecnicamente in inglese ci sono solo due “tempi verbali”: presente e passato.
Questa affermazione, sostenuta dalla linguistica moderna può essere motivo di confusione. Pertanto, ai fini della chiarezza, è più utile mantenere la classificazione storica dei tempi verbali in inglese che elenca sei tempi, ciascuno con un aspetto semplice e progressivo.

Ecco una tabella dei principali tempi in inglese, secondo l’aspetto semplice e progressivo e la forma attiva e passiva. To make = fare. 
Tense
Simple, active
Progressive, active
Simple, passive
Progressive, passive
Present
I make
I am making
I am made
I am being made
Future
I will make
I will be making
I will be made
usato raramente
Past
I made
I was making
I was made
I was being made
Present Perfect
I have made
I have been making
I have been made
usato raramente
Past perfect
I had made
I had been making
I had been made
usato raramente
Future perfect
I will have made
I will have been making
I will have been made
usato raramente
NOTA – Altri tempi sono formati con l'aiuto di verbi servili: can, could, may, might, will,would, must, shall, should, hought to.


MODI (MOODS)
I modi verbali sono definiti come un insieme di forme verbali diverse che rispecchiano gli atteggiamenti (moods = stati d'animo) assunti dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore ed esprimono la certezza o l'incertezza, la possibilità, la necessità, l'obbligo, la capacità, il desiderio di un evento.
NOTA - Il modo è una categoria grammaticale non particolarmente importante nella lingua inglese quanto lo è per alcune altre lingue.

L'inglese ha tre modi: indicativo, congiuntivo e imperativo.

Il modo INDICATIVE esprime affermazioni, negazioni e domande. La maggior parte delle frasi in inglese è all'indicativo poiché è il modo più comunemente usato.
Children love chocolate
I bambini amano la cioccolata

Il SUBJUNCTIVE (congiuntivo) esprime comandi, richieste, suggerimenti, desideri, ipotesi, dubbi e supposizioni. È il modo meno usato nella lingua inglese. Fino all'inizio del XIV secolo in inglese l'uso del congiuntivo era frequente, successivamente venne utilizzato sempre meno e oggi è praticamente scomparso nell'espressione orale, mentre resta nello scritto.
Il congiuntivo sopravvive solo in poche frasi di tipo religioso e arcaico.
God bless you
Dio ti benedica
Heaven help us
Che il cielo ci aiuti

Esiste un solo situazione in cui il congiuntivo è comunemente usato dalla maggior parte delle persone: in una frase ipotetica.
If I were you, I'd drive more carefully.
Se fossi in te, guiderei più attentamente:
NOTA L'espressione "If I were you" è un congiuntivo, da non confondere con  "If I was you" che è un indicativo. Spesso si sente usare questa seconda forma!

Il modo IMPERATIVE è usato per dare ordini diretti, concedere o negare l'autorizzazione, esprimere richieste  (un indicatore è che spesso il soggetto non viene espresso nella frase).
Shut the door!
Chiudi la porta!

ATTENZIONE! - Il conditional (modo condizionale) viene espresso attraverso costruzioni con i verbi servili should e would, quindi non si può definire di per sé un modo.
L'infinitive, il gerund e il participle non indicano propriamente una modalità e sono chiamati anche forme nominali del verbo, perché possono essere usati in funzione di sostantivo o di aggettivo.

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