The man who knows no foreign language, knows nothing of his mother.

ELEMENTI DI LINGUA INGLESE – IV (parte prima)


PRONUNCIA
All’inizio del percorso di apprendimento della lingua inglese ci si trova di fronte a una difficoltà indiscutibile: le parole inglesi di uso quotidiano hanno pronunce rare, irregolari, strane, imprevedibili, perché sono quelle con radici più lontane nel tempo, magari addirittura nell’inglese antico, nell’anglosassone o nel francese normanno, testimoni di mille anni di trasformazioni dell’inglese parlato e scritto.
Una lingua che ha dei termini come enough, bough, dough e bought (pronunciati enuf, bao, do e bot), ciascuno con una pronuncia diversa pur con la stessa successione di vocali (-ou-), oppure parole appartenenti alla stessa "famiglia" adattate in vario modo (machine = mascin/machination = makinescion), non può non creare l’impressione che nel sistema della lingua inglese regni il caos.
L’impressione non è totalmente falsa, è semplicemente imprecisa o esagerata. Il rapporto tra parlato e scritto è certamente molto più complicato in inglese rispetto a quello che esiste in italiano. In molti casi la pronuncia delle parole inglesi è prevedibile, anche se è difficile  considerato  il gran numero di eccezioni,  dare delle regole. Le indicazioni suggerite hanno perciò un valore molto generale.
Vale la pena, comunque, di non limitarsi ad apprendere vocaboli nuovi sfogliando il dizionario che  riporta la pronuncia di ciascuna parole, ma di ascoltarli da un madrelingua.

VOCALI
Le maggiori difficoltà di pronuncia dell'inglese dipendono dalle vocali. La loro pronuncia è piuttosto complicata, perché possono avere fino a cinque suoni differenti, e in particolare
suono lungo (la voce poggia per qualche tempo sulla vocale)
suono breve (la voce poggia per un attimo sulla vocale)
suoni secondari

Le vocali assumono diverso valore e suono a seconda che esse si trovino in sillabe che terminano in vocale (sillabe aperte) o in sillabe che terminano in consonante (sillabe chiuse), in sillabe accentate oppure non accentate. In fine di parola la «e» è sempre muta; la sillaba precedente si considera aperta.

A può avere quattro suoni
suono lungo:  si pronuncia ei con la e chiusa come in vena
name (nome) = neim

suono lungo e aperto: si pronuncia a come in mano, quando è seguita da lf, lm, sk, st, th, r
bar (sbarra) = ba(r)  (la r che si fa appena sentire)
glass (bicchiere) = glass

suono breve: si pronuncia e molto aperta come in petto
bad (cattivo)= bed
Esistono molte parole che fanno eccezione

suono largo: si pronuncia o lungo come in rosa se preceduta da w o qu e in alcune sillabe chiuse
warm (caldo) =  uò(r)m
quality (qualità) = quòljtj
small (piccolo) = smol
Fanno eccezione alcune parole
shall = shél (verbo servile)

AE si pronuncia
i in sillaba aperta
Caesar (Cesare) = Sisar
e in sillaba chiusa
Aeschilus (Eschilo) = Eschilus

AI si pronuncia
e(i) se non è seguito da r finale
rain (pioggia) = re(i)n
Fa eccezione
said (detto) = sed

AU si pronuncia generalmente
o aperto e lungo
cause (causa) = coos
default (errore) = foolt
a nelle parole in cui au è seguito da gh o n
aunt (zia) = ant

AW si pronuncia generalmente
o aperto e lungo
straw (paglia) = stroo
law (legge) = loo

AY si pronuncia
e(i) se non è seguito da r finale
day (giorno) = de(i)
Fa eccezione
says (dice) = ses
tra i ed e (con tendenza all’i) in sillaba non accentata, specialmente in fine di parola
Monday (lunedì) = mandi
Tuesday (martedì) = tiusdi

E ha tre suoni
suono lungo: si pronuncia i come in vino quando si trova in sillaba accentata
evening (sera) = ìvining
fever (febbre) = fiva(r)
Esistono molte parole che fanno eccezione

suono breve: si pronuncia e aperta come in petto quando si trova in sillaba chiusa
red (rosso) = rèd)
net (rete) = nèt
Esistono molte parole che fanno eccezione

suono tra la e e la u (come nel francese bleu) in sillaba chiusa da r (che si fa appena sentire)
person (persona) = peu(r)sn
servant (servo) = seu(r)vnt
Esistono molte parole che fanno eccezione

ATTENZIONE!La e è muta
- quando finale di parola (fanno eccezione parole monosillabiche come be, me
- in certi plurali che aggiungono –es
- in certi verbi che aggiungono es alla terza persona singolare e ed al past simple
- quando fa parte di gue o que in finale di parola

EA si pronuncia
i piuttosto lungo
tea (tè) = tii
sea (mare) = sii
to speak (parlare) = spiik
e quando seguito  da l + altra consonante e in altre parole
health (salute) = helth
bread (pane) = bred
eu francese quando è seguito da r + altra consonante
earth (terra) = eu(r)th
to learn (imparare) = tu leu(r)n
Fanno eccezione alcuni vocaboli come
heart (cuore) = haa(r)t
e(i) nelle parole
great (grande) = grei(t)
steak (bistecca) = ste(i)k
to break (rompere) = tu bre(i)k
ie nelle parole di origine latina
creation (creazione) = criescion

EE si pronuncia
i se non è seguito da r finale
beef (manzo) = biif
queen (regina) = quiin
week (settimana) = uiik

EI si pronuncia
e(i) se non è seguito da r finale
vein (vena) = ve(i)n
i quando si trova in sillaba non accentata e nella desinenza -eive dei verbi
to receive ricevere) = tu risiv
Fanno eccezione parole come
height (altezza) = hait

EO (rarissimo) si pronuncia
i lungo
people (popolo) = pipl

EU si pronuncia
iu
Europe (Europa) = Iurop
u piuttosto lungo nelle parole in cui è preceduto da r, rh
rheum (reuma) = ruum

EW si pronuncia
iu
few (pochi) = fiu
new (nuovo) = niu
u piuttosto lungo nelle parole in cui è preceduto da r, rh e qualche volta da l 
crew (ciurma) = cruu
blew (soffiai) = bluu

EY si pronuncia
e(i) se non è seguito da r finale
grey (grigio) = gre(i)
i in sillaba non accentata
money (moneta) = mani
Fanno eccezione parole come
eye (occhio) = ai
key (chiave) = ki

EAU (molto raro) si pronuncia
iu
beauty (bellezza) = biuti

I ha tre suoni
suono lungo: si pronuncia ai come in mai in sillaba aperta
life (vita) = làif
final (finale) = fainl
Fanno eccezione alcune parole in cui si pronuncia i come in italiano
to live (vivere) = liv
to give (dare) = ghiv

suono breve: si pronuncia i come in fitto in sillaba chiusa
miss (signorina) = miss
lip (labbra) = lip
Fanno eccezione le parole in cui la sillaba è chiusa da gh, gn, ld, nd in cui si pronuncia ai
night (notte) = nait (gh muto)

- suono tra e e u (come nel francese bleu) in sillaba chiusa da r (che si fa appena sentire)
shirt (camicia) = sheu(r)t
first (primo) = feu(r)st
Se la r che segue fa parte di un’altra sillaba, la regola non si rispetta e si pronuncia i
spirit (spirito) = spìrit
ATTENZIONE! -  Si pronuncia i anche in parole derivate dal francese
machine (macchina) = mescin
marine (marino) = marin
Si pronuncia quasi da sembrare una e chiusa se facente parte in finale di parola di il o in
devil (diavolo) = devl

IA si pronuncia
ai(e)
dialogue (dialogo) = dai(e)logh
Fanno eccezione
marriage (matrimonio) = merigg
carriage (carrozza) = cherigg

IE si pronuncia
i lungo se non seguito da r finale
field (campo) = fiild
niece (nipote) = niis
Ma
friend (amico) = frend
ai in fine di monosillabo
lie (bugia) = lai
pie (pasticcio) = pai
to die (morire) = tu dai
ai(e) in parole di origine latina
society (società) = sosai(e)ti
Fanno eccezione le seguenti parole in cui le due vocali si leggono come in italiano
orient
conscience
experience
expedient
obedience

IO si pronuncia
aio
 lion (leone) = laion
violent (violento) = vaiolent

O ha quattro suoni
suono lungo: si pronuncia o chiusa e lunga (suono simile a ou)  come in nome in sillaba accentata
rose (rosa) = ro(u)se
moment (momento) = mo(u)ment
Fanno eccezione parole come
one (uno) = uan
nose (naso) = noèse

suono breve: si pronuncia o aperta come in notte in sillaba chiusa (in AE è spesso talmente aperta da suonare come una a)
dog (cane) = dogh
long (lungo) = longh
Si pronuncia o chiusa e allungata in sillaba chiusa da l+(d, t, k)
folk (popolare) = fo(u)lk

suono tra la e e la u (come nel francese bleu) in sillaba chiusa, compresa tra w e r (che si fa appena sentire)
world (mondo) = ueu(r)ld
word (parola) = ueu(r)d

suono tra la o e la a oppure quasi come una a (matto) in sillaba chiusa da m, n, z, th (ci sono comunque numerose eccezioni)
come (vieni) = kam
London (Londra) = Landn
son (figlio) = san

suono u come in rude in alcune parole
two (due) = tu
who (chi) = hu
to (a) = tu
to do (fare) = tu du
woman (donna) = wùman

OA si pronuncia
o(u) se non seguito da r finale
road (via) = ro(u)d
boat (barca) = bo(u)t

OE si pronuncia
o(u) se non seguito da r finale
foe (nemico) = fo(u)
toe (dito del piede) = to(u)

Fanno eccezione
shoe (scarpa) = sc(i)u
does (fa) = das

OI si pronuncia
oi aperto e lungo
oil (olio) = oil
to boil (bollire) = tu boil

OO si pronuncia
u lungo (il più comune)
cool (fresco) = cuul
food (cibo) = fuud
moon (luna) = muun
noon (mezzogiorno) = nuun
room(stanza) =ruum
tooth (dente) = tuuth
u breve
book (libro) =buk
cook (cuoco) = cuk
good (buono) =gud
foot (piede) = fut
Fanno eccezione
blood (sangue) = blad
door (porta) = doo(r)
floor (pavimento) = floo(r)

OU si pronuncia
au
house (casa) = haus
mount (monte) = maunt
about (quasi) =ebaut
o(u) nelle le parole in cui è seguito da l o da gh
soul (animo) = so(u)l
shoulder (spalla) = scio(u)lda(r)
Ma
through (attraverso) = thru
hiccough (singhiozzo) = hikkap
o aperto nelle le parole in cui è seguito da ght (gh è muto) o da r
ought (dovrei) = ot
bought (comprato) = bot
brought (portato) = brot
nought (nulla) = not
four (quattro) = foor
Ma
flour (farina) = flau(r)
hour (ora) = au(r)
our (nostro) = au(r)
your (vostro) = ioo(r)
a stretto nelle le parole in cui è seguito da gh = f
country (campagna) = cantri
couple (coppia) = cap(e)l
courage (coraggio) = carigg
cousin (cugino) = casn
young (giovane) = iang
Ma
cough (tosse) = kof
u piuttosto lungo in poche parole
wound (ferita) = uund
you (voi) = iu
could (potrei) = cud
should (dovrei) = sciud
would (vorrei) = ud
grup (gruppo) = grup
route (via) = rut
soup (zuppa) = sup

OW si pronuncia
au quando è in mezzo alla parola
clown (pagliaccio) = claun
flower (fiore) = flaua(r)
tower (torre) = taua(r)
town (città) = taun
down (giù) = daun
Fanno eccezione
own (proprio) = o(u)n
bowl (coppa) = bo(u)l
o(u) quando è in fine di parola
slow (lento) = slo(u)
snow (neve) = sno(u)
window (finestra) = uindo(u)
to know (conoscere) = tu no(u)
to show (mostrare) = tu scio(u)
Fanno eccezione
cow (mucca) = cau
how (come) = hau
now (ora) = nau
In alcune parole cambia la pronuncia secondo il significato
bow (inchino) = bau
bow (arco) = bo(u)
sow (scrofa) = sau
sow (semina) = so(u)

OY si pronuncia
oi aperto e lungo
royal (reale) = roial
boy (ragazzo) = boi

U ha quattro suoni
suono lungo: si pronuncia iu come in fiume in sillaba accentata
tube (tubo) = tjub
use (uso) = ius
Fanno eccezione
to punish (punire) = tu panisc
to study (studiare) = tu stadi

suono breve in sillaba chiusa: si pronuncia a come in matto in AmE, suono tra o e a in BE
but (ma) = bat
cup (taza) = cap
In BE ci sono numerosissime eccezioni
to push (spingere) = tu pusc
business (affare) = bisness

suono tra la e e la u (come nel francese bleu) in sillaba chiusa da una r (la r non si pronuncia o si pronuncia di sfuggita)
curl (ricciolo) = keu(r)l

suono u come nella parola rude in sillaba chiusa da ll, nella desinenza ful o preceduta da r
full (pieno) = full
Ci sono parecchie eccezioni
to run (correre) = tu ran

UI si pronuncia
ui nella maggior parte delle parole
pursuit (inseguimento) = peu(r)siut
nuisance (seccatura) = nius(e)ns
u piuttosto lungo se preceduto da r  e a volte l
fruit (frutto) = fruut
cruise (crociera) = cruus
i in poche parole
guilt (colpa) = ghilt
guitar (chitarra) = ghita(r)
to build ( costruire) = tu bild

UY si pronuncia
ui nella maggior parte delle parole
colloquy (colloquio) = coloqui
ai se è preceduto da b o da g
to buy (comprare) = tu bai
guy (tipo) = gai

SEMIVOCALI
W
È considerata vocale in mezzo o in fine di parola ed è generalmente muta

In fine di parola serve per allungare il suono della vocale che precede
two (due) = tu
law (legge) = loo
answer (risposta) = ansa(r)

Y
È considerata vocale in mezzo o in fine di parola In mezzo o in fine sillaba accentata si pronuncia ai,
style (stile) = stail
fly (mosca) = flai

In sillaba non accentata prende il suono di i breve
lady (signora) = ledi
happy (felice) = hepi
very (molto) = veri

Con i verbi che terminano in –fy e –ly si pronuncia sempre ai
to satisfy (soddisfare) = setisfai
to multiply (moltiplicare) = maeultiplai

YE si pronuncia
i lungo
year(anno) = iiar
ai in fine di monosillabo
bye (addio) = bai

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